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Bulgur, un’insalata di sapori naturali

L’estate si presenta anche in tavola accendendo la voglia di pasti leggeri e salutari: lunga vita ai famosi chicchi di grano duro che, dall’Oriente, conquistano i menù del Belpaese.

Ricette vegetariane
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Il menù estivo è rigorosamente light e veloce: il caldo non aiuta la fame e il sole e la voglia di tenersi in forma portano a servire in tavola piatti semplici, genuini e di grande gusto. Che sia in casa o in riva al mare, uno degli alleati delle buone forchette potrebbe essere il bulgur, un alimento molto presente nei paesi del Medio Oriente che, piano piano, sta conquistando le attenzioni di tutti coloro che amano mangiare sano, soprattutto i vegetariani alla ricerca di idee fantasiose per arricchire il proprio menù in maniera intelligente trattandosi di un prodotto ricco di fibre, vitamina B e sali minerali, povero di grassi ed estremamente digeribile.

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La parola può suonare strana ma il suo gusto è sicuramente piacevole: di cosa si tratta? Nulla di strano o elaborato, il bulgur è composto da chicchi di grano duro che vengono fatti seccare per poi essere macinati e frantumati in una sorta di granella: il loro uso è molto versatile, si consumano generalmente dopo un lavaggio accurato sotto acqua corrente e cotti circa mezz’ora per farli reidratare per poi essere nuovamente messi sul fuoco per 15 minuti circa; si lasciano in seguito a mollo per una decina di minuti e, una volta scolato il tutto, si versa nel tegame e, a seconda dei gusti e delle stagioni, si serve e condice a libero piacimento.

Ottimo freddo in insalata, bastano circa 150 g di bulgur per due persone, ovviamente non si consuma nudo e crudo ma lo si condisce e arricchisce con una base di soffritto con la cipolla, sedano e carote cuocendo in olio di oliva con aggiunta di sale e pepe e poi si gioca di fantasia con tutte le verdure del periodo.

Consigliato per una giornata in spiaggia con pomodori e menta, una vera ondata di freschezza! Altra soluzione più ricca quella a base di peperoni e zucchine, sminuzzate e tagliate in listelli o dadini e cotti a puntino fino a quando non prendono quella doratura in grado di renderli croccanti e che dire dei sapori dal fascino mediterraneo come dell’ottimo pesto? Una cena in terrazzo, un buon bicchiere di vino e un pasto gustoso e pratico: basta avere un mixer e giocare con i sapori unendo quattro foglie di basilico, 2 spicchi d’aglio, 50 g. di parmigiano grattugiato, 50 gr di pecorino, 75 g. di pinoli e, una volta aver tritato il tutto, si aggiunge un filo di olio d’oliva mescolando delicatamente fino ad ottenere una salsa densa da impreziosire con qualche scaglia di formaggio per esaltarne i sapori.

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Chi ama la cucina esotica, al bando la banalità, si può attingere ai piatti tropicali che combinano, sapientemente, il dolce al salato, rubando qualche idea: come? Sognando di essere in dimensioni oltreoceano aggiungendo un ingrediente speciale, il latte di cocco, il sapore sarà giusto accennato aggiungendone circa 50 ml nell’acqua di cottura, un piacevole sapore in grado di conquistare anche i palati più esigente e tradizionalisti.

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