Camicia di seta uomo: novità e tendenze moda 2025
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di Francesca Fontanesi
Le camicie di seta. Una vera e propria sciccheria, inutile negarlo. La loro lucentezza è un piacere sia per gli occhi che per la vista, mentre il tessuto liscio regala quell'immediata sensazione di opulenza. Portano con sé un tipo di charme che pochi altri capi riescono a trasmettere: un equilibrio semplicemente perfetto tra comfort e massima ricercatezza stilistica. Impeccabili per una cena di gala, sorprendentemente formali sotto un completo per l'ufficio (o perfino in smart working), e, sì, fantastiche anche quando vengono utilizzate come pigiami di lusso (se conoscete pigiama parties del genere mandateci l'invito). Le nostre versioni preferite qui di seguito:
La più sensuale in assoluto? Quella nera
La seta nera non si limita a riflettere la luce ma la assorbe e la modula, creando un’ombra che è insieme sobria e incredibilmente chic. Perfetta con un pantalone sartoriale grigio antracite per non rischiare un total black banale, oppure lasciata aperta sopra una canotta bianca a costine per qualcosa di più audace. Qui entra in gioco l’estetica underground degli anni ’90: un tuffo nel passato tra le mura dello Studio 54, con capi morbidi e scivolosi, layering rilassati ma studiati, tessuti lucidi o satinati e una gran disinvoltura. Sottilmente trasgressiva, ci piace.
Stampata, se volete osare
In questo caso meglio andarci cauti. La seta con pattern è l'emblema del massimalismo: perfetta per chi ha polso, può stare sbottonata sulla spiaggia sopra il costume oppure trasformarsi in un vero e proprio statement piece in città, da bilanciare con un paio di jeans neri. Grintosa sì, ma sa essere elegante se si sceglie il giusto equilibrio tra pattern e colori. Prendete esempio dall'archivio di Gianni Versace.
La camicia bianca di seta
Ci piace pensare che si tratti dell’evoluzione premium della classica camicia da ufficio: pulita, morbida e incredibilmente versatile. È il jolly del guardaroba maschile: perfetta sotto un abito sartoriale, ma altrettanto efficace con un paio di sandali in cuoio durante una vacanza ai Caraibi. La seta aggiunge un senso di raffinatezza, trasformando la camicia bianca da capo rubato dall'armadio a qualcosa di molto più ricercato.
Meglio evitare la seta crepe: è tra le più diffuse nelle camicie, ma tende a essere quasi trasparente, granulosa al tatto, si rovina facilmente con i lavaggi e richiede stirature continue per mantenere la forma. Le macchie di sudore sono praticamente impossibili da eliminare. Meglio la seta charmeuse: liscia, morbida e fresca, anche più del poliestere. Può avere finitura satinata lucida o opaca; la versione opaca è perfetta per mantenere vividezza e uniformità nelle stampe, e al tatto regala una sensazione di lusso immediata.
