E' terminata con la vittoria di Rihanna la battaglia legale tra la cantante e Top Shop, marchio inglese di moda low cost colpevole di aver venduto una t-shirt con il volto della popstar.
La maglietta in questione portava il nome Rihanna Tank -poi modificato in Icon tank dopo la denuncia della cantante- e aveva stampato il volto della stessa. Peccato che Top Shop non avesse chiesto l'autorizzazione ad utilizzare il frame del video della postar, che è andata su tutte le furie e ha ingaggiato una causa per uso improprio di immagine coperta da Copyright.
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Ora gli inglesi dovranno pagare 3 milioni di sterline a Rihanna (circa 3 milioni e mezzo di euro), che andranno a alimentare il guadagno già stellare che la cantante ha avuto nel 2013 (Rihanna è al quinto posto della nostra classifica degli under 30 più pagati).
La cantante, poi, è ora molto più tranquilla per la riuscita delle vendite della sua collezione per River Island, altro retailer di moda low cost che in Inghilterra fa concorrenza spietata a Top Shop, e che ha ottenuto dalla cantante non solo i permessi per usare la sua immagine su alcune felpe e t-shirt, ma ha anche fatto disegnare dall'artista una collezione di moda donna.
