Pubblicato il

Altalen: metamorfosi tessili

L’accessorio colto, lavorato a mano con l’esperienza dell’artigianato e la contemporaneità della comunicazione

In ogni edizione A.I.Gallery, progetto
di Altaroma nell’ambito di A.I. Artisanal Intelligence,
sceglie una zona caratteristica di Roma dove siano presenti importanti gallerie d’arte contemporanea
capaci di ospitare per un giorno, insieme alle loro mostre, artigiani/artisti che creano moda.
Quest’anno A.I.Gallery si è sviluppato nel quartiere Parione tra
Corso Vittorio Emanuele, Via di Monte Giordano, Via della Vetrina,
Piazza Monte Vecchio e via Dell’Anima, nelle gallerie d’arte che
animano queste strade e rendono questa zona una delle più
culturalmente vive della città: Monitor, Marie-Laure Fleish Gallery,
Emmeotto Gallery, Il Ponte, Z2O|Zara Zanin.

Tra i vari progetti presentati, siamo andati a curiosare tra i cappelli artigianali
creati dal duo di stiliste, Elena Todros e Nafi De Luca, unite nel
nome di Altalen. In mostra, cappelli di archivio di alta moda, quindi
pezzi unici, in questo caso non inerenti ad una specifica collezione
“Noi produciamo in continuazione – spiega la stilista Elena
Todros a Stile.it – l’alta moda per noi ha dei tempi specifici,
creiamo sia per la primavera che per l’inverno, ma slittiamo un po’
con i tempi, per avere la libertà di seguire la nostra ispirazioni
senza limiti temporali”.
I tessuti utilizzati per i cappelli sono
quasi tutti materiali pregiati, altre volte materiali che le due donne dipingono
e tingono. Si passa dall’organza tinta alle piume di gallo o di
aigrette, dalla lontra al raso di seta. “Ci sono alcuni cappelli
che imprersonificano la metamorfosi del tessuto – continua la
stilista – perché sono più accessori montati insieme fino ad
arrivare ad un cappello finale dove le forme si compenetrano l’una
con l’altra”.
Il fashion room di Altalen si trova in un luogo
silenzioso di Milano, in via Cillini 21, un luogo appartato, una
scelta voluta per ricreare quella magia dei laboratori che una volta
sorgevano nelle corti o dentro i palazzi. Un negozio quindi che è
anche laboratorio, dove il cliente può vedere come
si realizza un cappello e dove può interagire con le designer.
Esattamente come tanto tempo fa…