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Valeria, Giulia e la lotta contro il cancro

Madrina d’eccezione della crociata Airc, dopo lo spot con Ozpetek si dedica a nuovi progetti.

Valeria Golino
LaPresse

Una classe di bambini lavora ad un collage. Suona la campanella, la piccola folla si accalca alla porta ed una ‘fata’ dagli occhi blu e i boccoli castani avanza serena e sorridente. Nell’aula ormai vuota, solo lei ed un’unica bimba, timida ma orgogliosa di mostrarle il risultato del comune progetto: un volto di donna dai capelli turchini ed il sorriso vermiglio che pare assomigliarle. Sembra proprio la scena di un film, visti il taglio sapiente, il fatto di trovarsi sul grande schermo e soprattutto di avere Lei per protagonista, Valeria Golino, la rosa all’occhiello del cinema italiano. Peccato duri solo 30 secondi, quanto basta al regista Ferzan Ozpetek per raccontare insieme alla sua testimonial l’eloquente metafora dell’attività promossa dall’Airc nella ricerca contro il cancro.

E in questi giorni la Valeria nazionale, protagonista col maestro turco in ben 540 sale italiane, è anche l’eroina femminile, problematica e misteriosa, dell’ultima pellicola di Giuseppe Piccioni, “Giulia non esce la sera”. Sugli schermi da due settimane ma già meritevole di un discreto successo, grazie al potere carismatico dell’attrice, interprete sicura e mai banale d’opere spesso atipiche come questa del regista ascolano. Le vite di Giulia e Guido, interpretato dall’omonimo Valerio Mastandrea, s’incontrano in piscina, in un elemento – l’acqua – insieme reale e visionario, in cui le differenze si annullano e le catene si spezzano. Quelle di lei, costretta a tornare in prigione ogni sera per un delitto commesso in passato, e di lui, intrappolato tra la routine matrimoniale e gli obblighi del successo di scrittore.

L’attrice napoletana, scoperta da Lina Wertmuller ed esplosa nel celebre “Rain Man” (Barry Levinson, ’88), che la lancia sulla scena internazionale, anche questa volta non delude. Senza l’ombra di clichè, elargisce una recitazione intensa, profonda, al tempo contenuta, e modulata dal suo inconfondibile timbro vocale. E, a proposito di voce, “Giulia non esce la sera” segna anche il suo debutto canoro, fonte per lei di una preoccupazione che appare oggi immotivata. “Piangi Roma”, brano composto in esclusiva per il film, ci regala, infatti, la sorprendente performance di una Golino completamente a proprio agio.

E mentre i fan della coppia più bella d’Italia (Valeria è da 3 anni felicemente fidanzata con Riccardo Scamarcio) ‘digeriscono’ la recente smentita sulle prossime nozze, l’amore tra i due si sublima nel sodalizio artistico. A quanto pare, Valeria (42 anni) e Riccardo (28) saranno presto coprotagonisti-fratelli in un film progettato insieme. Un’idea, a loro detta, accarezzata da tempo e basata sulla loro straordinaria somiglianza fisica. Chissà che questa non possa ‘contagiare’, anche sul piano artistico, il bel mucciniano a cui, per esperienza o virtù naturali, Valeria ha certo ancora molto da insegnare.