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Natale fantascientifico in 3D

Film in 3D dai contorni catastrofici, per un Merry Christmas cha farà rabbrividire

Disastro a New York
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Sarà un Natale da brivido quello che ci attende nei cinema; responsabili in questo caso non sono le temperature rigide, bensì i film apocalittici che stanno per approdare nelle sale italiane. La fine del mondo, la vita trasferita su altri pianeti e storie di mondi paralleli, saranno le tematiche principe dei nuovi lavori in 3D per il grande schermo.

In cima alla Top Ten è “2012” , il film più visto della scorsa settimana, con oltre 5 milioni di euro incassati al botteghino. Diretto da Roland Emmerich il film si rifà alla profezia dell’antico calendario Maya, che indica il 31 dicembre del 2012 come la data della “chiusura del ciclo”. Centosessanta minuti di distruzione e visioni catastrofiche dove nulla viene risparmiato: dal Vaticano che cade in frantumi, al crollo del Cristo Redentore che sovrasta Rio De Janeiro, passando ovviamente per lo sbriciolamento dai grattacieli di
Manhattan.

L’umanità è minacciata anche in “9” il film d’animazione diretto da Shane Acker, adeguamento del cortometraggio omonimo del 2005. Il film è prodotto da Tim Burton e Timur Bekmambetov. Nonostante sia stato realizzato con la grafica computerizzata, l’impatto visivo ricorda la tecnica dello Stop Motion usata per la realizzazione di film come “Nightmare Before Christmas” del 1993 e “La sposa cadavere” del 2005. In quello che si annuncia un capolavoro d’animazione, Burton dimostra nuovamente tutta la sua verve visionaria a tinte gotiche. Il film parla di un mondo parallelo e surreale dove un gruppo di bambole di pezza viventi si mette in marcia per trovare uno di loro, 9 (Elijah Wood), che dimostra le qualità di leader e che consentirà loro di sopravvivere.

Alleggerisce un po’ il clima “Planet 51“, un divertente cartoon che assomiglia alla storia di ET al contrario: prodotto dai Ilion Animation Studios, il film rilegge con ironia la saga degli invasori alieni che arrivano sulla Terra, capovolgendo la storia dal punto di vista degli extraterrestri invasi dagli umani. Il protagonista è l’astronauta Chuck Baker invitato dalla Nasa su Planet 51 per perlustrare un pianeta che si ritiene disabitato.

Sempre incentrato sul tema della colonizzazione di nuovi mondi, “Avatar“, il nuovo film di James Cameron, è quello che si dice un investimento colossale:  il regista di “Titanic” ha impiegato un budget di oltre 200 milioni di dollari, 1.000 persone di troupe ed una preparazione durata ben tredici anni, che si avvale delle più moderne tecniche di animazione in 3D. Il film è ambientato nel 2154, su un pianeta chiamato Pandora che la compagnia interplanetaria terrestre RDA vuole conquistare, per sfruttarne le ricchezze minerarie. Il protagonista Worthington (Jake Sully), viene portato sul pianeta estraterrestre, con il compito di infiltrarsi tra gli alieni Navi. Ma Jake si innamora di una di loro (Zoe Saldana) e si trova a dover decidere da che parte schierarsi.
Come andrà a finire lo scopriremo dal 15 gennaio al cinema. Nel frattempo speriamo che la befana porti dei film dai toni più speranzosi.