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Occhiali da sole, la formula del successo

Uno studio rivela perché quando indossiamo l’accessorio da vista sembriamo tutti più affascinanti

Johnny Depp
La Presse

Per qualcuno sono semplici accessori scelti tra la miriade di oggetti dei quali ci serviamo ogni giorno per pura funzionalità. É tuttavia innegabile che gli occhiali da sole siano sia utili nelle giornate di sole intenso, sia prodotto di culto per un’intera generazione.

Ne è testimonianza l’atteggiamento dei divi, che perennemente indossano gli occhiali anche in pubblico, dimostrando sempre nuovo e affascinante glamour. E allora perché spesso è necessario un paio di lenti scure per essere improvvisamente più belli? Una ricercatrice Vanessa Brown, quarant’anni, docente di moda e design alla Nottingham University, che nel libro Cool Shades, prova ad analizzare scientificamente la formula di gradimento dettata da un paio di occhiali da sole. A sorpresa il fascino che essi sembrano esercitare non è del tutto aleatorio e personale ma frutto dell’armonia e della simmetria che gli occhiali conferiscono al viso.

Merito delle lenti, che senza troppo sforzo regalano al viso una proporzione inaspettata. E non solo. Le lenti scure, o colorate, attirano lo sguardo dell’interlocutore in molti casi, distraendolo da altri difetti del viso. Quindi i divi di Hollywood la sanno lunga? Secondo la studiosa sì, e trovano sempre nuova formule per rendere la propria immagine attraente e sexy.

Alcuni però con qualche risultato in più. Come l’attore Robert Downey Junior appassionato di lenti colorate e trasparenti oppure Johnny Depp, da sempre appassionato sostenitore del fascino dell’occhiale. In effetti, se l’accessorio fa il monaco, c’è speranza anche per i comuni mortali di ottenere così un po’ di glamour.