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Ti seduco ma tu non lo sai

Il gioco della conquista funziona meglio attraverso approcci più diretti o maggiormente velati?

Coppia corteggiamento 
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L’arte di comunicare il proprio interesse, di tipo sessuale, oppure più orientato a una conoscenza maggiormente profonda senza avere per forza l’obiettivo del sesso, è un tema sul quale la scienza indaga con interesse.

Perché intorno al mondo del flirt ruotano teorie, approcci e metodi che interessano da sempre l’umanità e la ricerca. Primo punto da indagare, per esperti del calibro di Rodolfo Valentino o più goffi amanti, è se sia meglio, nel momento in cui si incontra una donna, o anche un uomo, avere un approccio diretto oppure girare intorno alla questione mi piaci usando un po’ più di mistero. Su questo punto la scienza non ha dubbi: meglio essere espliciti, ed ecco perché. 

 
L’approccio diretto, se da un lato ha il compito principale di proteggere il proprio ego da un eventuale rifiuto, dall’altro porta con sé l’handicap della poca chiarezza, e numerosi studi sul tema hanno dimostrato che le persone coinvolte in una conoscenza, hanno molto spesso delle difficoltà a riconoscere un tentativo di flirting anche quando lo hanno sotto gli occhi.

É questa la conclusione alla quale sono arrivati un gruppo di studiosi dell’Università del Kansas, nella ricerca dal titolo Accurately Detecting Flirting Error Management Theory, the Traditional Sexual Script, and Flirting Base Rate, che ha cercato di capire la capacità degli esseri umani, divisi per genere, di riconoscere effettivamente un tentativo di conoscenza più profondo.

Secondo lo studio quindi, che ha chiesto a un gruppo di 100 persone eterosessuali di interagire tra loro, è emerso che una quantità molto bassa di donne e uomini, con performance migliori per gli uomini, è in grado di riconoscere un approccio. Per gli gli studiosi questo avverrebbe perché il comportamento cosiddetto da flirt, riunisce una serie di atteggiamenti molto vari, che possono essere anche scambiati per gentilezza o cortesia. E allora meglio, quando c’è un interesse, dichiararlo esplicitamente e senza mezzi termini.