Per aggiudicarsele, non c’è nemmeno bisogno di estrarre il portafoglio; le applicazioni si donano gratuitamente e la capacità personale risiede nella abilità di selezionare quelle più vicine al carattere e alle esigenze dell’amico di turno. Sul fronte della musica, il servizio del momento è Musixmatch, nome anglofono ma patria ifiorentino-bolognese per il più grande archivio di testi online della rete.
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L’app ha infatti la funzione di individuare brani musicali dall’ascolto, in questo ricorda un po’ Shazam, e rapidamente cercare il testo corrispondente per visualizzarlo sullo schermo. L’idea è piaciuta agli appassionati della musica e agli aspiranti cantanti tanto che l’applicazione è subita balzata ai vertici della classifica iTunes.
Si cambia totalmente genere e territorio con EasyPark, l’app per i pagamenti virtuali del parcheggio pubblico direttamente dal telefono. Attraverso il servizio e con l’utilizzo di un semplice smartphone si può impostare il tempo della sosta e pagare direttamente dal telefono. Se poi la sosta è inferiore ai parametri precedentemente inseriti, si possono facilmente recuperare i soldi e accorciare il parcheggio. E la tecnologia, ancora una volta si dimostra alleata della spending review nostrana.
