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Londra in veste natalizia raccontata dalla blogger di “Ma Che Davvero?”

Parola a Chiara, una londinese d’adozione che ci rivela la magia dell’Avvento in una città sempre ricca di nuovi stimoli. Per grandi e piccini.

Chiara, Shopping a Londra
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Professione del futuro, blogger. Nonostante in Italia sia un mestiere che prendere piede molto a rilento rispetto ad altre nazioni, qualcosa inizia a muoversi, riconoscendo il talento di vere e proprie influencer. Oltre alla Ferragni c’è di più: bionda è bionda anche lei, Chiara come la it girl più famosa al mondo ma il suo blog non è un’insalata di Barbie ma una vetrina sul mondo. Conosciamola, si chiama Chiara Cecilia Santamaria e, dal 2008, il suo nome è associato alla realtà virtuale “Ma Che Davvero?”.

Romana di origini, oggigiorno è una londinese doc, una mamma, una blogger, una viaggiatrice e una giornalista e chi meglio di lei poteva aiutarci a curiosare tra le tendenze cult di una città sempre sulla cresta dell’onda? Ci addentriamo con lei in una Londra vera e autentica, vivendola da cittadini e non da turisti, un modo più unico che raro per assaporare al meglio la magia del Natale, conoscendo i posti da vedere, le cose da fare e le delizie da assaggiare.

Vedi le foto Londra incanti di luci

Londra: c’è chi la conosce per essere la città della famiglia reale e del London Eye ma, al di là dell’aspetto più turistico, c’è un mondo da scoprire. Quali sono secondo te i luoghi cult che raccontano al meglio la magia dell’Avvento?
Più che di magia dell’Avvento in questo caso si tratta di un’atmosfera meno religiosa ma comunque estremamente suggestiva. Io adoro perdermi per le Christmas Fair dei vari quartieri. Sono feste locali dove, per un giorno, la high street del quartiere – la strada principale – si veste a festa con bancarelle di oggetti Natalizi, cibo, attrazioni per i bambini. Di solito coincidono con l’accesione delle luci di Natale, quindi si tengono proprio in questi giorni. Per trovarli è facile cercare su Google il nome della zona in cui vi trovate più ‘Christmas Fair’. In alternativa, più turistici ma sempre bellissimi, i Christmas Markets in stile nordico, come quelli di Southbank e Barbican.

Dove secondo te si può fare il migliore shopping (non commerciale)?
Suggerirei la zona di Dalston e Stoke Newington, in particolare Church Street, per lo shopping più vintage e alternativo. Per oggetti e abiti di designer emergenti invece puntate sui pop up stores. C’è Boxpark, un grande spazio destinato ai pop up a Shoreditch High Street e anche Craft Central a Clerkenwell. Per comprare del tè sicuramente Fortnum&Mason e per i classici dei designer inglesi il famoso Liberty, che rimane una spanna sopra gli altri pur essendo considerato turistico.

Spesso si dice che Londra sia una città povera dal punto di vista gastronomico. Conosciuta come la patria del fish&chips, la bella britannica ha molto altro da servire in tavola. Quali sono i tuoi ristoranti del cuore dove mangiare sano con un budget limitato?
Che a Londra si mangi male è un luogo comune che deriva da una visione un po’ stereotipata del Paese, associato appunto solamente a fish and chips e poco altro. Le cose sono molto cambiate negli ultimi decenni e Londra sta diventando una tra le mete preferite dei foodies di tutto il mondo, proprio per la varietà, la ricchezza e la qualità della cucina internazionale che qui si può gustare. Rispetto all’Italia qui ho trovato molta più attenzione ad esempio anche ai piccoli snack e spuntini sani per un pasto veloce: insalate, frutta, noci, superfood, frullati etc. Purtroppo più il cibo è sano più si sale di budget ma ci sono addirittura fast food che puntano su cibo biologico e salutare come Leon, juice bars come Joe and the Juice così come piccoli ristoranti indipendenti, ad esempio inSpiral a Camden Town, che ha solo cibo biologico e/o crudo. Un’altra soluzione sono i mercati, dove spesso si trovano anche piatti vegetariani o più salutari, inoltre sono piacevolissimi da visitare, una tappa quasi obbligata! Consiglio Borough Market, Broadway Market, Maltby Street Market. Se invece siete in giro e alla ricerca di uno spuntino veloce, quasi tutti i take away hanno opzioni salutari, quindi non abbiate paura di entrare e dare un’occhiata, c’è sicuramente molto altro oltre al tramezzino implasticato. Se cercate invece qualcosa di speciale per Natale, l’ultima tendenza sono i ristoranti pop-up Natalizi a tema invernale, ad esempio Le Chalet all’ultimo piano di Selfridges e Piste, in stile aprés-ski, all’Archer Street Bar a Soho.

Esistono delle tipicità che si portano in tavola durante il periodo natalizio?
Certo, il Christmas Pudding è l’equivalente del loro Panettone, ovvero il dolce del Natale per eccellenza. E’ una sorta di ‘budino’ molto sostanzioso a base di farina, burro, frutta secca, noci e spezie. Molto tipiche anche le Mince Pies, tortine di pastafrolla ripiene di frutta secca e spezie, i Gingerbread cookies, biscotti allo zenzero e, strano a dirsi, i cavoletti di bruxelles come contorno Natalizio a fianco del classico arrosto. Inoltre qui a Natale c’è la tradizione dei Christmas Crackers che, a dispetto del nome, non sono cose da mangiare ma tubi di carta decorati che contengono un piccolo regalo e vengono aperti tirandoli da entrambe le parti da due persone diverse. Chi prende la parte più grande del cracker vince il piccolo regalino.

In una città così viva e ricca di spunti per godere al meglio del proprio tempo libero, quali sono gli appuntamenti da mettere in agenda tra dicembre e gennaio?
Se non siete mai stati ad una grande fiera di Natale, è un’esperienza un po’ caotica ma davvero divertente. Fin ora c’è stata solo Winter Wonderland ma quest’anno punterei sul suo equivalente in stile ‘East London’ che si chiama Winterville, è a Victoria Park fino al 1 Gennaio, è a ingresso gratuito e dentro oltre al mercatino di Natale ha attrazioni come spettacoli di cabaret e circo, dance clubs, roller disco, giostre, ruota panoramica, cibo e tanto altro. Se invece vi piace più il pattinaggio sul ghiaccio le migliori sono quella della Somerset House e del Natural History Museum.

Spesso pronunciare “Londra” fa paura agli italiani che temono per il proprio portafoglio. Tu che ormai sei una cittadina doc, svelaci qualche chicca per non rinunciare a nulla, o quasi, senza trovarsi al verde.
A Londra ci sono tantissime cose da fare gratuitamente. D’estate è più facile perché i grandi e bellissimi parchi ospitano molti eventi e sono anche meta ideale per un picnic o una giornata fuori, ma anche d’inverno Londra offre molto. Intanto la maggior parte dei musei sono gratuiti, e sono un luogo piacevolissimo per un pomeriggio di cultura e bellezza al riparo dal freddo di Dicembre. Lo stesso dicasi dei mercatini di quartiere e di alcuni Christmas markets come quello di Southbank, ma il bello di Londra è che… è bella. Anche solo passeggiare tra le strade illuminate a festa è una piccola ‘attrazione’ in sé, pensate solo alla bellezza delle decorazioni di Covent Garden o a quanto sia bello passare una giornata tra le bancarelle di Camden Town. Per un weekend senza spendere troppo vi consiglio di essere informati su cosa c’è in giro e su eventuali promozioni o eventi gratuiti. Scaricate l’App Yplan per sapere cosa fare la sera, consultate il sito TimeOut London per gli eventi in corso e, se riuscite, muovetevi anche in bus (risparmierete rispetto alla metro, Londra è molto ben collegata anche via bus). Per il resto, godetevi l’atmosfera!

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