Il trionfo del gotico

Sfilano donne tenebrose per Albino, amanti dei volumi e dei volant che arricchiscono le maniche e danno forma alla silhouette. Gotica la femminilità di Alessandro Dell’Acqua, che sceglie il nero, il grigio e gioca abbondantemente con le trasparenze. Tenebrosa la collezione di Brioni con tubini accostati a lunghi guanti neri. Nota vivace per Krizia, che da vita a combinazioni di tessuto, tra cui spicca il velluto rosso. Angelo Marani la forza rivoluzionaria del ‘700. Giacche, marsine, cappotti militari, jeans neri in guaina con pizzo Chantilly o leggins in tessuto tecnico giapponese..

Esagerate

Silhouette esagerata per Iceberg che esaspera e gonfia ogni capo: dal piumino alla pelliccia, dalle giacche alle gonne. Molta maglieria che gioca con grossi nodi e trecce. La pelle di serpente spunta su accessori e gonne, scaglie di plastica colorata sulle spalline degli abiti. Bottega Veneta, così come il giovane Colangelo, propone abiti dalle architetture complicate, a volte ingombranti, dai tagli acuti. Spalle a martello e lunghezze fino al ginocchio per Sportmax che detta nuove regole di stile rispetto alle sue passate stagioni. Una collezione casta ma che illumina la donna con dettagli metallici per Paola Frani.

Alberta Ferretti

Il corpo si muove libero tra tessuti impalpabili, volumi leggiadri, colori decisi ma non invadenti. La sera si spengono le luci: arriva il lamè e i ricami dorati; le scarpe si impreziosiscono di applicazioni e le gonne si allungano. Infine, entra in scena il pizzo, re della seduzione, per giocare con le trasparenze e la sensualità.