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La contaminazione del pizzo

L’autunno si veste di romanticismo e sensualità rendendo protagonista quel tessuto sinonimo di femminilità che mette d’accordo tanto il mondo della lingerie quanto la cappelleria

Cappello Eres-Michel
Courtesy of©Eres

Quando c’è bisogno di quella marcia in più per sentirsi belle e sicure di sé, è bene fare tesoro della propria femminilità. La quinta essenza dell’essere donna è spesso il modo migliore per giocare il proprio asso nella manica: a dare supporto è la moda in quanto, con il capo giusto, è possibile sfoggiare una buona dose di sensualità. Quando a entrare il gioco è anche il romanticismo, non si può che parlare del pizzo, una particolare lavorazione di filati pronti a dare vita a tessuti preziosi, leggeri e, allo stesso tempo, glamour che, grazie a quel gioco di vedo e non vedo dettato dalle trasparenze che accarezzano la pelle, donano un tono più sexy al look.

Chi l’ha detto che di pizzo si vestono solo gonne, abiti e bluse? La tendenza a quanto pare ha invaso anche il fantastico mondo degli accessori: a raccontarlo è il celebre marchio Eres, conosciuto soprattutto per i suoi costumi che, in collaborazione con la storica maison Maison Michel, ha dato dimostrazione di quel binomio vincente che unisce tradizione e creatività realizzando quello che si potrebbe definire il perfetto outfit per una serata ad alto tasso di sensualità. Ad andare in scena è un cappello a tesa larga, in pizzo, creato proprio per ombreggiare e rendere misterioso chi lo indossa che può vedere ma non essere visto. Il pezzo forte si abbina al body “Honore”, un capo di lingerie ready to wear che spicca per quelle foglie autunnali che decorano il pizzo nero.


Body Honorè, uno dei pezzi chiave della collezione lingerie Autunno-Inverno 2015/2016 firmata da Eres in collaborazione con la Maison Michel


Cappello a tesa larga il cui filato di crine conferisce struttura al bordo permettendo così a questo modello oversize di scendere sulle spalle come una mantella

A tendere la mano a chi è in cerca di escamotage per mettere a tappeto ogni uomo è anche Rosangela Manca che ha messo a punto Pizzi e Perle, brand di gioielli realizzati a mano in soutache, ovvero quella tecnica nata nell’Europa dell’Est per realizzare gli alamari delle casacche dei militari ma che ha fatto colpo anche nel campo della bigiotteria in quanto, questa fettuccia di viscosa, chiamata sujats, se cucita insieme a pietre, cristalli swarovski, resine, perle etc., permette di impreziosire bracciali, orecchini e collane.


Collana Pizzi e Perle di Rosangela Manca, nuova collezione autunno/inverno 2015-2016

Facendo tesoro di questa novità, Rosangela si prepara a fare scintille presentando la nuova collezione autunno/inverno 2015/16 in occasione di una vetrina importante quale la Vogue Fashion Night’s Out di Milano portando in scena quel tripudio di colori tipico dei suoi modelli, più unici che rari in quanto cuciti interamente a mano. Per vederla all’opera, l’appuntamento è il 22 settembre 2015, dalle 10.00 alle 18.00 presso lo showroom di Manuela Caminada, in Via Leopardi 2  mentre, il prossimo anno, sarà proprio lei a vestire i panni di insegnante di soutache alla fiera Abilmente di Roma.