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Delizie del Sol Levante in salsa catalana

A Barcellona i ristoranti giapponesi conquistano ogni giorno un’utenza più ampia e appassionata, in barba alla crisi, e i motivi sono diversi

Tempura

Lo sapevate che il tempura, la tecnica di frittura così tipicamente nipponica, in realtà arrivò nel paese del Sol levante grazie ai missionari gesuiti del sud della Spagna e del Portogallo durante il XVI e XVII secolo? Agli spagnoli risulta assolutamente familiare, essendo una sorta di versione sofisticata delle verdure e dei pesci impanati che sono il piatto principale di tante case di questo paese.

A Barcellona la casa del tempura é il ristorante dell’Eixample Tempura-ya. Per provare invece la cucina giapponese autentica, ma in forma di tapas (piccoli assaggi), il posto giusto é la taverna Bouzu, nel Raval. E se l’esotismo in realtà un pochino ancora vi spaventa, si può iniziare l’esplorazione del variegato mondo culinario giapponese con il pollo teriyaki: specialità dall’inconfondibile colore rossastro e dal sapore non troppo lontano da quelli a cui siamo abituati. Ne preparano uno delizioso al Machiroku, ristorantino del quartiere Gotico.

Le assonanze tra la cucina giapponese e quella ispano – catalana sono molteplici: una delle pietanze più caratteristiche di entrambe, ad esempio, é il fideo. Uno spaghetto sottile e spezzettato, che nei ristoranti della Barceloneta campeggia in enormi paellas (padelle) annaffiate di nero di seppia, e che nella catena di ristoranti nipponici Udon si trova in tutte le forme possibili e immaginabili: saltato, in salsa e in brodo.

E il miglior sushi di Barcellona dove si mangia? Secondo esperti autorevoli al Wakasa, taverna minuscola gestita da una coppia di Osaka. Ma il vero classico dei ristoranti giapponesi alla catalana é lo Yamadori: più di trenta anni di storia alle spalle, questo ristorante fu uno dei primi ad introdurre nel suo menù una delicatessen come l’ankimo, una sorta di foie gras di rana pescatrice, delizia apprezzata anche dai palati occidentali. Più giovane, ma con un fascino tutto suo é il giratorio Taken, locale piccolo e modesto nel Poble Nou, entrando nel quale si ha l’impressione di trovarsi sospesi tra un film di Kurosawa e un episodio di Kiss me Licia.

Bouzu, Ronda de Sant Antoni, 26 (Raval)
Wakasa, c/ Nàpols, 347 (Gracia)
Machiroku, c/ Moles, 21 (Gotico)
Tempura-ya, c/ Muntaner, 153 (Eixample)
Yamadori, c/ Aribau, 68 (Eixample)
Taken c/Llull 226 (Poble Nou)

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