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Merano, oltre le terme c’è di più

I giardini, le terme e anche un nuovo Boutique Hotel nella romantica e raffinata Merano, amata dall’indomita imperatrice Sissi

Coffeeart
©www.kunstmeranoarte.com

Arte, natura e benessere: un mix accattivante per un week end di primavera. Fra i tanti appuntamenti che probabilmente si accalcano sulle vostre agenda sbarrate dunque un paio di giorni da dedicare alla pace della mente e del corpo. Il quando lo decidete voi, ma il dove lo consigliamo noi: Merano, incantevole località dell’Alto Adige sulle sponde del torrente Passirio.

Romantica e raffinata, era qui che l’indomita Imperatrice Sissi trascorreva la stagione invernale nel Castello Trauttmansdorff, imponente guardiano degli immensi giardini circostanti. Ancora oggi la Passeggiata della Principessa ci fa rivivere l’emozione di un percorso che si snoda lungo il parco più bello del nostro Stivale – e il sesto d’Europa – per ammirare oltre 80 ambienti botanici differenti, ai quali quest’anno si è aggiunto il “Regno sotterraneo delle piante”, un tunnel di 200 metri scavato nella roccia per scoprire “l’altra faccia” del giardino. Il risultato è di una bellezza disarmante ammirabile nel suo insieme dal famoso “Binocolo”, la piattaforma panoramica concepita dall’architetto Matteo Thun, da cui lo sguardo abbraccia tutto il paesaggio fino alle cime delle montagne che circondano la città.

A poca distanza dai giardini un edificio non passa inosservato: è il grande cubo trasparente in metallo e vetro del complesso termale. Anch’esse opera di Thun le terme meranesi coniugano l’eleganza e la modernità del design con l’efficienza di una grande struttura di 13 piscine al coperto e 12 vasche nel parco esterno accessibili nella stagione estiva dove, tra piscine di acqua salata, spa, vital center, saune e bagni di vapore, abbandonarsi a un dolce e rinvigorente relax. Perché Merano è la città dell’arte “pratica”, in cui l’intuizione creativa non è fine a se stessa ma spesso funzionale alla vita reale di tutti i giorni, un valore aggiunto del quotidiano.

Così un piccolo hotel – di sole 12 stanze – nel centro della città si trasforma nell’opera dei 3 più importanti artisti contemporanei meranesi che in esso hanno sperimentato diversi approcci allo spazio e all’accoglienza. Esternamente il Boutique Hotel Imperialart (in Corso Libertà) conserva l’originale facciata in stile Belle Epoque; dentro le camere sono differenti l’una dall’altra e sui 3 piani si alternano i decori a stucco di cristalli astratti di Marcello Jori, la parete di ferro e installazioni al neon di Ullrich Egger e le combinazioni di colori e materiali ispirati ad antichi edifici di Elisabeth Hölzl; il tutto sotto la supervisione della Fondazione KunstMeranoArte e la condivisione dei progetti con il proprietario Alfred Strohmer e l’architetto Harald Stuppner.

Proposta di viaggio
Da aprile e novembre il Boutique Hotel Imperialart propone un pacchetto dedicato ad arte, benessere e natura con la formula di 2 notti in art suite, colazione presso il CoffeeArt, un ingresso alle Terme di Merano e un biglietto per visitare i giardini del Castello Trauttmansdorff a 260 euro a persona.

Indirizzi utili
www.meranodintorni.com
www.imperialart.it
www.termemerano.it

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