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Damasco, profumi di hammam

La capitale siriana è ricca di siti archeologici con ritrovamenti di qualsiasi epoca, e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Tra moschee, chiese, musei e tesori tutti da scoprire, vale la pena una sosta in uno dei numerosi bagni turchi, per ritemprare corpo e mente.

Damasco

La meravigliosa capitale siriana è ricca di siti con ritrovamenti di qualsiasi epoca: non a caso passeggiare per le vie di Damasco significa ripercorrere i passi della storia in un crocevia di culture e tradizioni diverse, come quella romana ed islamica, che hanno lasciato un immenso patrimonio d’arte e architettura. Non è un caso, quindi, che la parte storica sia stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1979.

E’ una delle città più antiche del mondo, ed oltre ai luoghi del passato è ricca di mercati che la rendono ancora più attraente nella loro miriade di colori, rumori e profumi che sono la caratteristica principale dei suq. Tra le moschee domina la Moschea Omayyad: con i tre minareti, il colonnato del tempio di Giove Damasceno e il capo di San Giovanni Battista all’interno di un sacrario, si impone per la sua bellezza ed importanza.

Il Museo Nazionale Siriano merita una visita per conoscere tutto quello che è stato rinvenuto e ben conservato, ma notevole è anche il Palazzo Azem, risalente al Settecento, che splende in basalto nero e roccia calcarea bianca. Damasco, però, è famosa anche per i suoi hammam, ovvero i bagni turchi. Una pratica antica proveniente dai Paesi del Medio Oriente, che affonda però le sue radici nell’antico mondo greco romano e che ha sempre affascinato anche le persone di cultura diversa.

In un ambiente umido e denso di esalazioni profumate, con il rumore dell’acqua che scorre, donne e uomini arabi ricreano i propri rituali igienici, estetici, terapeutici e sociali, affinchè bellezza e benessere, cura del corpo e relax della mente si mescolano. Quando il contenuto di vapore è superiore alla quantità d’acqua presente nell’epidermide, si forma sulla pelle uno strato di umidità che apporta calore al corpo; con l’azione contemporanea del vapore e del calore controllato si aiuta la circolazione sanguigna linfatica che scioglie le tossine e ne favorisce l’espulsione.

Una visita all’hammam è un’ esperienza magnifica, che regala una sensazione non solo di pulizia, ma addirittura di purezza. E come diceva il protagonista delle Mille e una Notte, Sherazade, “una città non è completa se non ha il suo bagno turco”. Quelli di Damasco sono numerosi, ma tra tutti il più famoso è l’Hammam Nour Ed-Din Al Shaheer, che contende il primato di più bell’esempio di bagno turco siriano all’Yalbogha Hammam di Aleppo. Costruito nel XII secolo, nelle vicinanze della Moschea Omayyad, nel mercato Bzouriah, è stato ristrutturato e riportato al suo antico splendore: con l’esperienza di un tradizionale massaggio, della sauna e del bagno turco si purificano non solo corpo e mente, ma anche anima. E per concludere non può mancare un’ottima tazza di thè

Informazioni
Hammam Nour Ed-Din Al Shaheer
Abu firas al Hamandi Street
Tel: 00963/ 11 2210122
Ambasciata Siriana
Piazza dell’Ara Coeli 1, Roma
Tel: 06/ 6749801
Ministry of Tourisme
www.syriatourism.org