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Cena al museo: arte e gourmet a Parigi

Sete di cultura? Fame di conoscenza? A Parigi ci si sazia con una cena al museo, in ristoranti che trasudano arte e omaggiano la gastronomia francese

Tavolini di un caffè

La cucina francese non ha bisogno di presentazioni, e tantomeno occorre dire che Parigi è ricchissima di ristoranti di ogni genere pronti a soddisfare tutti i palati. Tra brasserie tipicamente parigine, ristoranti etnici che propongono squisitezze orientali, nouvelle cuisine e bistrot, la scelta per una cena fuori è ardua.

Tuttavia la ristorazione nella Ville Lumière sta prendendo una nuova piega, dando voce alla vena artistica di ogni chef che si rispetti: il ristorante sta nel museo! Ebbene sì, i musei parigini non sono più semplicemente muniti di caffetteria e tavola calda per rifocillarsi a fine visita, ma stuzzicano il palato con ristoranti gourmet, lussuosi e ultra-moderni con una propensione verso la tradizionale cucina francese. E in molti si può accedere anche senza avere acquistato il biglietto per il museo.

Una vera sorpresa è il Café des Techniques, presso il museo Arts e Métiers: in questo locale tutto è cotto al vapore, ma non immaginate cibo dietetico e insapore. Piatti semplici ma dagli accostamenti ricercati, tra cui il più noto è la barquette, un ‘cestino’ di pasta ripieno, e dal prezzo assolutamente ragionevole.

Ultra moderno, interamente arredato con linearità sui toni del nero, del bianco e del grigio, il Saut du Loup, che si trova presso Les Arts Décoratifs immerge in un’atmosfera che ricorda molto un club, un lounge bar. La vista sulle Tulieries dalla terrazza è impagabile, il menù ricercato e, il linea con l’arredamento, assolutamente contemporaneo e creativo.

Creato dall’architetto Jean Nouvel come il museo stesso, il ristorante Les Ombres presso il Musée du Quai Branly non è esattamente per tutte le tasche, ma la cucina porta la firma di Sèbastien Tasset: un architetto e un cuoco star, con vista sulla Tour Eiffel non potevano che essere emblema del lusso!

Un contesto a dir poco principesco è quello del ristorante del Musée d’Orsay, che ha conservato completamente lo stile e le decorazioni di inizio ‘900 caratteristici dell’edificio, un tempo hotel di lusso presso la stazione ferroviaria d’Orsay. Il menù prevede cucina tradizionale francese. Non si può tralasciare il più famoso museo d’Europa, l’immenso Louvre, al cui interno si trovano quattro caffetterie e un ristorante, il Grand Louvre, situato esattamente sotto la piramide di vetro. Prezzi ragionevoli e cucina tradizionale francese con spunti contemporanei, ma il valore aggiunto di questo ristorante è che si tratta di un’oasi di calma e tranquillità in uno dei punti più caotici della città, perennemente assediato dai turisti.

Le Tokyo Eat è il ristorante del Palais de Tokyo, che propone un menù fusion molto variegato, orientaleggiante ma mixato sapientemente con i gusti europei, in una cornice colorata, a tratti pop, dove regna uno stile moderno e chic. Infine, vale la pena fermarsi a mangiare presso il Grand Palais, nel Mini Palais, ristorante che riproduce una sorta di atelier d’artista, con una cucina generosa e autentica.

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