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Oasi di pace in Sudtirol

Piccolo è meglio: per chi alla confusione e alle località più rinomate preferisce una pausa davvero rigenerante i masi del Sudtirol garantiscono la massima tranquillità.

Maso Alto Adige
©Pizzininiscolari.com

Non c’è niente di meglio che spezzare la routine di ogni giorno con una vacanza a metà anno, di quelle che segnano un prima e un dopo e che rendono l’estate meno lontana. Tra le mete preferite dagli italiani oltre le tropicali che consentono qualche bagno e un po’ di tintarella in anticipo, ci sono anche le settimane – ma non disdegniamo i week end – bianche, favorite dai tanti e bei luoghi di neve che caratterizzano la nostra penisola. A rompere il sogno idilliaco che ci vuole circondati dal candido panorama di Alpi e Dolomiti, sciatori o escursionisti, coccolati dal tepore di baite senza tempo e rinvigoriti dall’aria sana e pungente montanara, a volte è la confusione che irrompe stonando nella nostra settimana di pausa, quando scopriamo che insieme a noi, tanta, ma tanta gente ha deciso di andare in montagna.

Come si può ovviare al problema senza rinunciare alla vacanza? Ad esempio scegliendo di recarsi in un maso del Südtirol, la cui posizione periferica rispetto i centri più turistici è un elemento di vantaggio e non una penalizzazione. Come il Glögglhof, in provincia di Bolzano, situato a 1.200 m.s.m all’interno del Parco Naturale Fares-Sennes-Braies, che offre ai suoi ospiti l’opportunità di avere a due passi – proprio dietro la proprietà – una pista per sci di fondo collegata al circuito dell’Alta Val Pusteria con più di 200 km di tracciati (sono vicini anche i comprensori di Plan de Corones e Monte Elmo).

Simili caratteristiche si ritrovano anche nella dimora della famiglia Walder, Mudlerhof, non distante da Plan de Corones e dove gli amanti del fondo possono “smaltire” le calorie di una ricca colazione a base di prodotti locali dandosi da fare sul percorso che per 42 km si snoda lungo tutta la vallata e accessibile direttamente dal maso.Oltre gli sci c’è di più e dopo una giornata di intensa attività all’aria aperta il meglio che ci può essere è un momento di vero relax, ancora più vero se a caratterizzarlo sono una sauna o un massaggio. Ma anche in questo caso vale la regola “il silenzio è d’oro” e per la buona riuscita del nostro rilassamento può giocare un ruolo fondamentale la possibilità di usufruire di una spa “personale”.

Il Karherhof, a 5 minuti di macchina dal comprensorio di Carezza (40 km di discese e 17 piste per lo sci di fondo), ha al suo interno una piccola sauna finlandese dove sciogliere i muscoli a fine giornata, mentre al Weidacherhof, oltre alla sauna e alla doccia emozionale, si possono provare massaggi e bagni alle erbe locali, al latte di pecora e mucca e alla lana. Costruita appositamente per rigenerare gli ospiti è la piccola baita in legno del maso Ciasa Pradel (San Martino in Badia) con sauna, zona relax e doccia rivitalizzante.

Informazioni utili
Il marchio Gallo Rosso, nato nel ’99 per promuovere aziende agrituristiche altoatesine che offrono alloggio al maso, comprende più di 1.400 operatori che si contraddistinguono per qualità dell’ospitalità e del servizio grazie agli elevati parametri che è necessario rispettare per farne parte. In primis la salvaguardia e il ruolo predominante della produzione agricola – www.gallorosso.it

www.gloegglhof.com
www.mudlerhof.com
www.karerhof.com
www.weidacherhof.com
www.pradel.it 

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