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Marrakech. Mille e un incanto

Short break di shopping e benessere nella più famosa delle città imperiali del Marocco con soggiorni in antichi palazzi regali a due passi dalla Medina e dalla piazza degli incantatori di serpenti.

Marrakech

“Al principio ti sorprende, poi ti penetra in profondità.” Così il poeta Fernando Pessoa ricorda Marrakech nei suoi quaderni di viaggio, e ancora oggi la più famosa delle città imperiali del Marocco riserva imponenti suggestioni per chiunque la visiti. Conosciuta soprattutto come una delle città delle Mille e una notte, Marrakech evoca immediatamente immagini di prestigio, mito e misticità. E anche nella realtà, la città marocchina riesce ad offrire incredibili spunti anche solo per un weekend, ricchi di incanto e soluzioni glamour come, ad esempio, i soggiorni nei tipici Riad, magari scortati dal personal shopper – la tendenza dei viaggi extra lusso degli ultimi tempi.

Si può andare alla scoperta dei migliori negozi e delle boutique per le strette vie della Medina, a  caccia di originali regali di Natale: dai prodotti di bellezza a base del celebre olio di argano, ai tessuti preziosi per la casa di Scène de Lin, dai pezzi di antiquariato di Khalid Art Gallery fino agli oggetti tradizionali rivisitati in chiave moderna, come le babouches di cachemire di Michèle Baconnier e le teiere di Farhana Design. E si può trovare ristoro con un buon tè alla menta nel Salotto degli Specchi di un antico palazzo, come Dar Darma, ad esempio, proprio nel cuore dell’antica Medina.

Dal palazzo, a piedi, si raggiunge il cuore vibrante di Marrakech, la piazza Jamaa El Fna e lasciarsi travolgere dagli spettacoli itineranti di mangiafuoco, cartomanti, incantatori di serpenti. Intorno alla piazza è facile trovare diversi hammam, se ci si vuole abbandonare a uno dei rituali più rilassanti della tradizione marocchina. Imperdibile la visita alla Moschea di Koutubia e ai giardini della Menara, uno dei luoghi in assoluto più romantici della città. Altro monumento di spicco sono le tombe sadiane costruite dal  sultano Ahmed el Mansour verso la fine del XVI secolo come necropoli per se stesso e per i suoi discendenti: si tratta di 66 tombe al coperto, ricavate da legno di cedro intarsiato e da marmo grigio di provenienza italiana.

Per uno short break stracolmo di fragranze esotiche condite di lusso e seduzione, si può soggiornare nel lussuoso hotel La Sultana (nella foto), costruito su quattro riad convertiti in 12 sontuose camere e 9 lussuosissime suite. Tra giardini, fontane, vapori di hammam e vista sui tetti di Marrakech, la magia è servita.

Informazioni

www.visitmorocco.com