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Il campeggio è sempre più eco

Campeggiare è già di per sé il modo più sostenibile di fare vacanza, ma con i gadget e le strutture apposite diventa 100% green

Campeggio

Con le tasche vuote e l’animo green, più un pizzico di spirito d’avventura, la vacanza perfetta si fa in campeggio. Dormire con un budget limitato e allo stesso tempo avere un bassissimo impatto ambientale sono due valori importantissimi.

Naturalmente quello spirito da ‘giovani marmotte’ che pervade ogni campeggiatore deve essere corroborato da un’alta soglia di attenzione verso la natura che ci circonda, evitando quindi di lasciare in giro rifiuti, accendere fuochi pericolosi, buttare le cicche di sigaretta per terra o portare rumorosi generatori perché non si può fare a meno della tv. Ma la filosofia del campeggiatore di solito prevedete tutte queste accortezze (chi sceglie la tenda ama la natura, l’aria pulita, il paesaggio incontaminato), ma c’è uno step successivo che si può fare: recarsi in eco-campeggi, e munirsi di tutta l’attrezzatura green che ci viene in mente.

Per quanto riguarda le strutture rispettose dell’ambiente, basta avere un po’ di oculatezza nel notare alcune caratteristiche. Ad esempio, si fa la raccolta differenziata? Le lampadine sono a basso consumo e soprattutto non accese tutto il giorno? Ci sono inviti da parte del personale a non sprecare acqua? E i riduttori di flusso nei rubinetti? Esiste la possibilità di un trasporto collettivo da e per il camping? Vengono promossi i prodotti locali e i beni culturali in loco? Se la risposta a queste domande è sì, potete dirvi soddisfatte di aver trovato un buon campeggio sostenibile.

Ma se vi fidate solo delle certificazioni ufficiali, c’è il Camping Casa di Caccia, a Marina di Bibbona, Toscana. Il Camping Adriatico a Cervia. Il Campeggio Europe Garden a Teramo, o il Camping Baia di Gallipoli, Lecce. Se preferite la montagna, Adler è il campeggio a 4 stelle di Naturno, Merano. Ancora, l’Eco Villaggio di Campanara, Firenze, immerso tra le colline.

E per quanto riguarda l’attrezzatura? Cominciamo procurandoci una tenda come Woods Solar Powered EZ-Tent, fornita di un pannello solare integrato da sistema di illuminazione interna a LED che si ricarica con l’energia solare! Il pannello solare di 18 cm si carica durante il giorno per poi garantire 2-4 ore di luce la sera, con la possibilità di caricare batterie aggiuntive. La luce in campeggio è sempre un problema, ma grazie alla tecnologia arriva Light Cap, un oggetto luminoso che funge da contenitore ermetico, bottiglia e torcia a LED. Grazie ad un piccolo pannello solare la sua funzione di lanterna può durare fino a 12 ore. Per godere del piacere della musica, o semplicemente ascoltare un Tg mattutino, arriva Eye Max, la radio che si ricarica con energia solare e con una semplicissima dinamo collegata ad una manovella. Niente inquinanti pile insomma.  Una sorta di mulinello è il modo di ricaricare anche CybaLite Eco Wind-up, la lanterna con 15 LED superbrillanti ed inesauribili.

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