Pubblicato il

Le imperdibili sei della Grande Mela

Sei tappe forse scontate ma fondamentali per chi visita New York per la prima volta. Da Central Park a Wall Street, i monumenti simbolo della Grande Mela.

Central Park

1. CENTRAL PARK
Un vero must per chi visita New York. Cuore verde dell’isola di Manhattan, questo parco occupa una superficie di circa 5 ettari, delimitato a nord dalla 110th Street, a sud dalla 59th Street, a ovest dalla Central Park West e a est dalla Fifth Avenue. Inaugurato in pompa magna nel 1876, il parco nasce dall’idea di William Cullen Bryant di creare un’ area di verde pubblico aperta a tutti, data la densità già alta a quel tempo della popolazione. Per vedere le attrazioni più famose del parco bisogna recarsi nella sua parte meridionale, quella che va da Central Park south alla 89th circa. Non di meno, tuttavia, anche la parte settentrionale, con suggestive zone come Jackie Onassis Reservoir. E’ questa la parte più selvaggia del parco, dove i neworkesi vanno a fare jogging. Tra le attrazioni interne al  Central Park, il Belvedere Castel, all’altezza della traversata della 79th, Bethesda Fountain and terrace (la fontana pubblica più antica della città), il famoso Strawberry Fields nelal zona (verso la Central Park West) dedicata a John Lennon, il “prato dei newyorkesi” Sheep Meadow e il rinomato ristorante Tavern on the green, punto di arrivo della tradizionale Maratona di New York.

2. EMPIRE STATE BUILDING
Al 350 della Fifth Avenue, tra la 33rd e la 34th Street, svetta uno degli edifici simbolo di New York. L’ingresso è a pagamento e dalle sue terrazze panoramiche, aperte al pubblico, si gode di una vista spettacolare sulla Grande Mela. Il pennone alto 46 metri ancora oggi trasmette i programmi di diverse reti tv e radio in altri 4 stati oltre New York. Celebre la sua “apparizione” cinematografica nel film King Kong. Chiunque abbia visto il film non può scordare il momento topico in cui King Kong, dopo la scalata dell’edificio, si dimena proprio dalla punta dell’Empire. Negli ascensori che portano all’80° piano è possibile incontrare King Kong che tiene compagnia ai visitatori lungo il viaggio verso l’alto.
 
3. WALL STREET

Nel cuore del Financial District – l’area di alte torri e uffici gravitante introno al Worl Trade Center – si trova Wall Street, centro dell’alta finanza americana e mondiale, nonché simbolo della potenza economica statunitense. Tanto affollata durante le giornate lavorative, quanto deserta alla sera e nei weekend, Wall Street si trova esattamente nella parte sud dell’isola di Manhattan, tra l’East River e l’inizio di Broadway.

4. MOMA – MUSEUM OF MODERN ART
11 West 53 Street. E’ il museo più importante e prestigioso del mondo, che detiene una supremazia nel campo artistico internazionale sin’ora indiscussa. Al suo interno, le collezioni ricoprono ogni settore delle arti: pittura, scultura, fotografia, grafica, architettura, design, cinema. Fondato nel 1929 – grazie all’entusiasmo di tre grandi collezioniste e appassionate d’arte moderna (Lillie P. Bliss, Mary Quinn Sullivan e Abby Aldrich Rockefeller), il Museum of Modern Art (MoMA) di New York è un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti dell’arte. Tra le opere più famose che si possono ammirare, “La notte stellata” di Vincent van Gogh, “Il sogno” di Henry Rousseau, “L’atelier rouge” di Henri Matisse, “Les Demoiselles d’Avignon” e “Pesca notturna ad Antibes”  di Pablo Ricasso, “La città che sale” di Umberto Boccioni, “Broadway Boogy Woogy” di Piet Mondrian, “Io e il villaggio” di Marc Chagall, “La persistenza della memoria” di Salvador Dalí e moltissime altre.

5. STATUA DELLA LIBERTA’
Soprannominata dagli americani “Miss Liberty”, la statua simbolo di New York, si eleva sulle rovine di un’antica fortezza ottocentesca a Liberty Island, un isolotto roccioso situato nella Upper Bay. Monumento nazionale dal 1924, la Statua della Libertà è alta 46 metri (93 compreso il basamento) e pesa 225 tonnellate. L’armatura in acciaio che riveste le tavole di rame, è stata realizzata da Gustave Eiffel. La statua raffigura la dea della libertà nell’atto di calpestare le catene della schiavitù. Un diadema a sette raggi orna il capo della dea e la mano destra sollevata tiene una fiaccola laminata in oro, mentre la sinistra regge la Dichiarazione d’Indipendenza con la storica data del 4 luglio 1776. Dal piedistallo è possibile raggiungere i piedi della statua, utilizzando gli ascensori o i 335 gradini delle scale, mentre per salire fino alla testa si può usare la scala a chiocciola di 168 gradini che si snoda all’interno del monumento. Dall’alto si gode uno splendido panorama di Manhattan, di Brooklyn e del New Jersey.

6. PONTE DI BROOKLYN
Sopra l’East River si erge il Ponte di Brooklyn che, dal 1883, collega i due distretti newyorchesi di Manhattan e di Brooklyn. Sorretto da due imponenti piloni in granito con doppia arcata neogotica che lo tengono sospeso a circa 40 m sul fiume, il ponte regala senz’altro una suggestiva veduta di Manhattan e dei suoi grattacieli, sopratutta nelle ore notturne. Tra l’altro, vale la pena oltrepassarlo da Manhattan, per visitare quello che è diventato oggi il quartiere degli artisti, più popolare rispetto al più borghese SoHo. Questo ponte è il più antico tra quelli eretti a New York sull’East River (lo seguirono il ponte di Williamsburg nel 1903, quelli di Manhattan e Queensboro nel 1909 e il Triborough Bridge negli anni Trenta) ed è stato il primo ponte sospeso in acciaio mai costruito.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie ViaggiTag