Si prenota un bel viaggio, lo si studia nei dettagli, ponderando i costi in proporzione alla soluzione scelta per pernottare, alla meta scelta, allo stile di vacanza e si dimentica spesso una componente che può incidere notevolmente sul budget in questione.
Si tratta della quantità di denaro necessaria a raggiungere l’hub aereoportuale, sia che ci si rechi in treno, taxi, bus o metro. E i costi variano sensibilmente in relazione a 23 aereoporti europei, scelti tra le maggiori destinazioni turistiche. E’ questo lo scopo di un recente studio promosso dalla piattaforma voli.idealo.it, rispetto a 16 destinazioni europee. Un lavoro, che ha comparato il sistema di trasporto pubblico, evidenziandone differenze economiche su ampia scala. Le aree interessate sono quelle di Spagna, Francia, Regno Unito, Portogallo, Germania e Finlandia.
Si scopre così che nella categoria taxi, l’hub più costoso tra le località prese in esame, risulta essere Parigi Beauvais-Tillè, aeroporto di arrivo e partenza di una celeberrima low cost, dove il prezzo del transfer arriva fino ai 150 euro. Stesso discorso per il bus, mentre per le categorie di treno e metro, per il primo mezzo, Londra – Heathrow, si aggiudica il costo del servizio maggiormente alto, anche considerando che esso è spesso del tutto assente in altre mete, mentre per la metro, sono Lione e Marsiglia le città più costose, con un prezzo per tratta che si aggira intorno ai 15 euro.
E la ricerca fa luce su un aspetto importante della pianificazione del viaggio, anche in relazione alla compagnia aerea scelta. E’ vero infatti che spesso le low cost offrono tratte a prezzi inferiori rispetto alle compagnie di linea, ma è anche reale la differenza nei costi di trasferimento a seconda dell’aeroporto, che tende a crescere man mano che ci si allontana dal centro città, scegliendo hub periferici.
