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Quando il viaggio si fa duro

Quando la meta finale di un viaggio è l’ambiente che lo permea nascono itinerari sorprendenti attraverso alcuni dei luoghi più belli, selvaggi ed estremi della terra. Tra ghiacci, foreste, deserti e oceani, il richiamo della natura che fa tendenza.

India Himalaya
Courtesy of ©Ministry of Tourism Government of India

Sono gli ambienti più selvaggi del pianeta terra a suggerire nuovi modi di viaggiare e a stimolare originali itinerari da parte degli operatori turistici. Avete mai sentito parlare, ad esempio, della Dancalia? Se sì, siete tra le poche. Questo inferno geologico tra sale e vulcani non è certo una meta turistica usuale e facile, ma è l’esempio più calzante di quanto la natura che permea lo spazio, senza ostacoli di cemento o troppi artifici umani, possa essere la meta finale di un viaggio.

Stessa sorte per la Terra del fuoco e del ghiaccio, la “fine del mondo” che da sempre ha incantato, sedotto e attirato i viaggiatori più off-limits: la Patagonia. Anche questo è un luogo fatto di sensazioni brutali, che lasciano il segno proprio in quanto poco mediati da falsificazioni commerciali, dove se anche ci mettono lo zampino gli operatori turistici, l’ultima chance è legata sempre e comunque ai fattori climatici e ambientali.

E poi ci sono i deserti, un po’ più di moda negli ultimi tempi complice anche un abbassamento di prezzi che rende fruibile a tutti l’esperienza di danzare tra le dune e pernottare in tenda sotto le stelle al riverbero dei falò tuareg. Grandi spazi, insomma, ambienti al margine di confini, sia fisici che mentali.

Sono luoghi che attraggono o respingono, come tutte le cose dotate di un potere superiore. Luoghi che, spesso e volentieri, fanno la differenza tra turisti e viaggiatori. Vi proponiamo una limitata selezione di viaggi dedicati a questi spazi del mondo che vale la pena vedere almeno una volta nella vita.

Tra i pochissimi operatori a proporre viaggi in Dancalia, segnaliamo I Viaggi di Maurizio Levi. Del tutto sconosciuto dalle carte geografiche fino ad 80 anni fa, questo territorio al limite della credibilità offre scenari incredibili come un deserto di lava e sale dove la temperatura in estate arriva ai limiti della sopportazione umana (50°C, ma con punte record fino ad 81).

La Piana del Sale è un’immensa pianura salina lunga 200 km, un arido e rovente deserto di salgemma a perdita d’occhio. L’operatore milanese propone per l’inverno viaggi esplorativi in Dancalia di 14 giorni, toccandone tutti i punti più rilevanti. Uniche partenze con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma il 14 novembre, 26 dicembre e 6 febbraio 2010, accompagnatore italiano, pernottamenti in alberghi e tenda (7 notti) con pensione completa, quote da 2.780 euro. Informazioni: tel. 02/34934528, http://www.deserti-viaggilevi.it./

Va senz’altro segnalata l’iniziativa di Evolution Travel che ha creato appositamente un portale tematico (“grandi spazi”) dedicato ai luoghi più selvaggi del mondo dove protagonisti sono appunto spazi immensi e silenziosi, paesaggi lunari e terre che si espandono a perdita d’occhio. Immancabile il deserto, il grande nulla che offre al viaggiatore alcune delle cose più preziose e rare dei nostri tempi: ritmi lenti e silenzio.

Tra le aree desertiche più particolari, il Fezzan nel sud ovest della Libia. Qui la natura ha mescolato paesaggi grandiosi e testimonianze preistoriche incredibili: i laghi fra le dune dell’erg di Ubari, le incisioni rupestri dell’altopiano del Messak Setaffet, le montagne dell’Acacus con i ripari istoriati tra le rocce. L’operatore propone tour di gruppo di 8 giorni con quote da 1760 euro fino a maggio 2010 (comprensive di volo a/r, voli interni e trattamento di pensione completa). Informazioni: tel. 049/8912509, www.eurotravel.it

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Ambiente ancestrale e sconfinato per antonomasia è l’outback australiano, il cuore rosso e aborigeno del continente. Qui un viaggio merita di essere intrapreso ispirandosi all’antico “walkabout (“cammina in giro”) termine inglese che vuole riferirsi al lungo viaggio rituale che gli australiani aborigeni saltuariamente intraprendono attraversando a piedi le distese del bush australiano. A proporne una variante moderna, non meno entusiasmante, è l’operatore Southside che fa scegliere al viaggiatore i suoi viaggi tra “deserti”, “foreste”, “ghiacci”, “oceani” e “popoli”.

In Australia viene offerta l’avventura più completa: un itinerario circolare alla scoperta del Red Centre a bordo di una 4×4 con lunghe escursioni a piedi, come quella di 4 ore circa per raggiungere le pendici del famoso monolite di colore rosso, simbolo di tutta l’Australia: Ayers Rock. Una settimana da 800 euro (voli esclusi). Informazioni: tel. 02/2951 3500, www.southsideviaggi.com

Outback, cuore australiano: guarda le foto

Dove la natura si esprime contaminandosi di tutti gli elementi possibili del suo habitat, lì inizia la Patagonia: fuoco, aria, terra ed acqua permeano questo estremo lembo del continente americano da molti identificato come la “fine del mondo”.

Patagonia, fuoco di ghiaccio: guarda le foto

La nostra mente davanti alla bellezza delle sue montagne, delle sue coste, delle sue estensioni immense, popolate solo dal vento, dai guanachi e dai condor, non potrà fare a meno di lasciarsi andare a pensieri che la nostra quotidianità non ci permette più”. Così qualcuno ha descritto la Patagonia, terra dove l’uomo è una silenziosa minoranza, in balia del vento e dello scorrere dei chilometri, che vive del fascino della pampa, delle Ande e delle immense Cordigliere, di mari e di venti burrascosi, di animali fantastici e di valli profonde che scendono dalle vette portando i ghiacciai fino all’Oceano.

Capodanno  può essere una bella occasione  per inaugurare il 2010 in un luogo audace e affascinante. L’operatore Earth – Cultura & Avventura  propone con partenze dal 26 dicembre itinerari di 11, 13 e 14 giorni in Patagonia con visita della città di Buenos Aires, del paesaggio antartico della Terra del Fuoco, del Parco del los Glaciares e dei ghiacciai spettacolari del Lago Argentino. Quote da 2320 euro. Informazioni e prenotazioni: tel. 0341 286793, www.earthviaggi.it

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