Dire Uma Thurman significa parlare di una delle più celebri icone di Hollywood. Come dimenticarla nei panni di Mia Wallace in “Pulp Fiction” e, soprattutto, con la sua iconica tutina gialla e nera nella veste di Beatrix Kiddo in “Kill Bill”?
Uma Thurman manda in visibilio la platea a Cannes
Lei, una delle muse di Quentin Tarantino, non delude mai. Sullo schermo così come sul red carpet. A Cannes, in occasione dell’ultima edizione del Festival del Cinema, Uma Thurman, chiamata in causa per far parte della giuria “Un Certain Regard”, ha strabiliato la platea. Si è fatta notare per le sue mise decisamente azzeccate.
Luminosità pura in Giorgio Armani Privé
In occasione dell’AmfAR Gala, tenutosi a Cannes, all’Hôtel du Cap-Eden-Roc, Uma Thurman, accompagnata dal figlio Levon, ha sfoggiato un abito Giorgio Armani Privé realizzato su misura. A caratterizzarlo una camicia oversize bianca e una gonna a vita alta interamente ricamata in rete di cristalli nei toni dell’oro. Il colore le dona. Esalta il suo incarnato e la bionda chioma.
Non è l’unica occasione in cui la bella attrice ha dato il meglio di sé. Sempre a Cannes, durante la cerimonia di apertura della kermesse, la Thurman ha scelto un altro stilista italiano. Si è infatti affidata ad Atelier Versace per il red carpet.
Rosa docet con l’abito firmato Atelier Versace
L’attrice era impeccabile con quell’abito rosa, una mise vintage in perfetto stile vecchia Hollywood. Un colore delicato, iper femminile e decisamente romantico con quelle pieghe che hanno sottolineato la scollatura e segnato il punto vita. Il vestito, oltre ad esaltarne la silhouette, ha sottolineato la sua sensualità.
Lo spacco, invece, ha lasciato intravedere le gambe, uno dei suoi punti di forza. A sublimare l’outfit gli accessori. Un sandalo argentato e i gioielli, un bel collier con tanto di diamanti. L’ennesima conferma che Uma predilige un’eleganza raffinata. Non ama osare e tanto meno sfoggiare mise con stampe dalle fantasie rumorose.