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Crociere green, le alternative sostenibili anche in nave

I progetti delle più importanti compagnie di navigazione italiane per salvaguardare l’ambiente ed evitare sprechi

Divieto delle cannucce di plastica nelle crociere green
©iStockphoto

Quando si parla di turismo e vacanze sostenibili ormai si citano anche le crociere green. Ovvero come le compagnie di navigazione si stanno sempre più adeguando ai nuovi parametri per offrire un valido contributo alla salvaguardia dell’ambiente.

MSC Crociere, ad esempio, dal 2019 ha in programma di eliminare la plastica monouso da tutta la flotta. E di introdurre alternative sostenibili. Si tratta del Plastics Reduction Programme, in cui saranno banditi tutti i sacchetti di plastica monouso. Ma anche cucchiai, bicchieri, palettine da caffè e gli altri articoli monouso. Che saranno sostituiti da prodotti eco-friendly.

La compagnia riorganizzerà anche le cucine di bordo e i processi di preparazione del cibo. Questo per eliminare la plastica anche dalle monoporzioni come quelle dei pirottini, delle confezioni di marmellata o yogurt. Entro la fine di quest’anno MSC prevede la sostituzione di tutte le cannucce di plastica con alternative compostabili e biodegradabili al 100%. Le bevande di bordo non saranno più servite con la cannuccia riducendone così il consumo complessivo del 50%. Gli ospiti che ne faranno richiesta potranno comunque scegliere tra una gamma di opzioni ecocompatibili. Che sono realizzate con resine biodegradabili al 100%, con fonti rinnovabili come acido polilattico a base di mais o zucchero, bambù, carta o altri materiali ecologici. La stessa opzione sarà offerta anche in tutti gli uffici a terra e durante le escursioni.

Crociere green con il Plastics Reduction Programm

L’impegno di MSC Crociere prevede anche una collaborazione con tutti i fornitori della catena logistica.  L’obiettivo è quello di rimuovere la plastica, ove possibile, anche da tutti gli imballaggi. Nell’ambito del suo programma globale di gestione ambientale MSC Crociere ha adottato negli anni numerose misure capaci di ridurre l’impatto delle sue attività. Ecco, dunque, gli impianti di riciclaggio all’avanguardia e gli efficienti sistemi di gestione dei rifiuti che contraddistinguono ogni nave della flotta. Già oggi lo smaltimento e la separazione dei rifiuti rispettano le normative MARPOL e i principi stabiliti dall’Associazione CLIA per la prevenzione dell’inquinamento marino.

Lo spreco alimentare bandito

Costa Crociere, invece, lotta contro lo spreco alimentare. E lo fa collaborando con la Fondazione Banco Alimentare Onlus. L’obbiettivo è il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari. Il progetto consente la raccolta del cibo preparato, ma non servito, nei ristoranti delle navi. Con la  sua conseguente distribuzione a organizzazioni locali che forniscono assistenza a persone in difficoltà. L’iniziativa è partita a Savona nel luglio 2017 ma mira all’allargamento in Europa. 

I pasti non consumati sono riposti in appositi contenitori di alluminio, sigillati e etichettati per garantirne la tracciabilità. E poi conservati nelle celle frigorifere di bordo. La mattina seguente, dopo l’attracco della nave, i contenitori vengono sbarcati e consegnati ai volontari del Banco Alimentare, che li porteranno in una struttura caritativa convenzionata delle vicinanze.

Ecco qualche altra curiosità sulle crociere

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