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Donne & Rivalità: colpa degli ormoni (maschili)

Invidia, gelosia e competizione femminili generati da cause fisiologiche: i risultati degli studi condotti in Florida e in Italia

Gelosia
Stock photo © princigalli
È vero: la rivalità fra donne è sempre esistita ed è la più comune forma di competizione che possa esistere. Una volta veniva chiamato sesto senso, ma in realtà c’è la scienza alla base di questo sentimento così familiare alle discendenti di Eva. Il genere femminile sarà contento di sapere che dietro gelosie e invidie frequenti non c’è cattiveria o un problema caratteriale, bensì un fattore puramente fisiologico.
 
Uno studio effettuato dallo psicologo Jhon Maner, della Florida State University, ha dimostrato che la donna aumenta i livelli di testosterone durante l’ovulazione stimolando così la propensione a competere con una sua “simile”. È il caso di dire che anche questa volta la “colpa” è degli uomini: il testosterone, infatti, è un ormone maschile.

 
Questo dimostrerebbe come le donne – al pari degli animali – riescano a fiutare la presenza del gentil sesso, scatenando lo spiacevole senso di competizione. Per confermare la sua tesi, Manner e il collega James McNulty, hanno misurato i livelli dell’ormone incriminato su un gruppo di donne prima e dopo aver indossato t-shirt utilizzate da alcune ragazze.
 
I risultati – pubblicati sulla rivista Evolution and Human Behavior – hanno dimostrato come le donne che indossavano t-shirt appertenenti a ragazze in periodo fertile avessero un picco di testosterone che portava a un conseguente desiderio di competizione.
 
Uno studio analogo è stato effettuato anche a casa nostra. I risultati pubblicati sulla rivista americana Public Library of Science, condotto da un’equipe di ricercatori padovani guidata dal prof. Umberto Castiello in collaborazione con il prof. Roberto Tirindelli dell’Università di Parma, dimostrano che l’effluvio componente dell’odore corporeo maschile, si chiama androstadienone e annusato può mettere una donna in sfida con le sue simili. Annusare il ‘profumo di uomo’ fa questo effetto non solo quando una donna si trova nel suo periodo fertile, ma anche quando il rischio di concepimento è ridotto. Mettiamoci l’anima in pace dunque: gli uomini hanno il potere di renderci rivali, almeno per un periodo limitato al mese!