Etro

Un filo d’oro percorre l’intera collezione, attraversa abiti, pantaloni, accessori. Una golden lady quella di Etro che non si fa mancare le stampe icona del brand. Le frange spuntano su collane, canotte o danno vita ad un intero abito, scandendo il movimento delle modelle. E ancora, abiti monospalla con giochi di rombi dorati, tessuti lucidi per i pantaloni e accessori che ricordano le donne africane: grandi collane di pietre, borchie, perline e frange che il collo.

Roberto Cavalli

Agguerrita, trasgressiva, sicura di se. La scorsa collezione (l’inverno attuale) amava vestirsi con abiti colorati, floreali e adornava il capo con il diadema. Ora, cambia pelle. Tanto nero e blu scuro, piccole gonne a portafoglio tempestate di borchie da indossare su attillatissimi pantaloni in guaina, stivaletti e manicotti di pelo, miniabiti dai tagli asimmetrici, lunghi abiti trasparenti che mettono in vista la lingerie. Guanti di pelle nera borchiati che salgono fino a coprire le braccia.

Il trionfo del gotico

Sfilano donne tenebrose per Albino, amanti dei volumi e dei volant che arricchiscono le maniche e danno forma alla silhouette. Gotica la femminilità di Alessandro Dell’Acqua, che sceglie il nero, il grigio e gioca abbondantemente con le trasparenze. Tenebrosa la collezione di Brioni con tubini accostati a lunghi guanti neri. Nota vivace per Krizia, che da vita a combinazioni di tessuto, tra cui spicca il velluto rosso. Angelo Marani la forza rivoluzionaria del ‘700. Giacche, marsine, cappotti militari, jeans neri in guaina con pizzo Chantilly o leggins in tessuto tecnico giapponese..

Moschino

Una linea nitida, sofisticata, che arriva ad orlare le ruches degli abiti e le gonne dichiaratamente anni Cinquanta. Una donna austera quella di Moschino, indossa nuance plumbee, il rigoroso nero, il tempestoso grigio, a volte vitalizzati da tocchi di rosso. Gli abiti a ruota vantano fantasia pied de poule, cuori e grandi rose sono stampati sugli accessori, ma anche in tessuto, cuciti sulle spalline degli abiti.