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Sapete mantenere un segreto?

The Garden Museum: cultura green e arte si intrecciano per regalarvi un atmosfera senza tempo, per sorseggiare un drink insieme ad artisti e bohemienne.

Giardino

Londra e’ una metropoli dalle mille facce, una vasta superficie che offre un ventaglio di scenari  alternativi e sempre nuovi che, di generazione in generazione, l’hanno consacrata ad essere una meta cult a livello mondiale. Passato, presente e futuro qui sono alla portata di tutti: basta scegliere e i vostri desideri saranno soddisfatti. Ma al di la delle aspettative, la generosità della capitale britannica è maggiormente apprezzata quando, a sorpresa, ci si imbatte in un luogo che pensavamo non potesse esistere nel cuore di una metropoli che corre così in fretta.

Ecco che, camminando sul versante sud del Tamigi,  a due passi da Westminister, si scopre una chiesa fiabesca che contiene, come uno scrigno, rari fiori e piante dai nomi complessi e dai colori sgargianti. Le hanno portate a Londra, da molto lontano, John Tradescar e la moglie Rosemary quasi trecento anni fa. Una famiglia di botanici e viaggiatori che ha dedicato l’intera esistenza a girare il mondo in cerca delle specie botaniche più inconsuete e pregiate. Grazie alla loro passione green, oggi la splendida chiesa in pesanti mattoni di pietra, ospita un museo, the Garden Museum,  in un giardino incantato il cui percorso non cesserà di stupirvi per la varietàò di esemplari che lo rendono così unico.

L’atmosfera nell’edificio è ricercata e curatissima: un’attenzione straordinaria per i dettagli fa di questo luogo un posto unico e fuori da ogni schema: la struttura originaria del 17th secolo, con il suo esempio perfetto di giardino all’inglese, si è conservata intatta, mentre le spesse pareti isolano completamente l’ambiente dal rumore della metropoli,  offrendo al visitatore una sensazione di pace assoluta.

La chiesa di S.Mary Lambeth è diventata proprio per questo un grandissimo punto di ritrovo per artisti e bohemienne, che si recano lì, ogni giorno, per trovare tranquillità e ispirazione, e per sentirsi catapultati in uno spazio fuori dal tempo e dalla vita moderna. A rendere il luogo ancor più piacevole, e’ la conversione di un’ala della chiesa in un coffee shop, ideato in  perfetta sintonia con l’ambiente circostante.

Illuminato dalle coloratissime vetrate della navata centrale, questo e’ il luogo ideale  per rilassarsi tra prelibati piatti vegetariani preparati con grande cura e creatività e ottimi vini biologici. L’interno del museo, invece, è stato sapientemente trasformato dall’architetto londinese Dow Jones, in una sequenza di spazi individuali per esposizioni, simposi, ed eventi di ogni genere.

Nessuna pubblicità, nessun clamore, ma cultura e relax in simbiosi con un religioso ecologico rispetto. Se vi trovate dunque dalle parti di Westminister e vi viene improvvisamente voglia di silenzio e dei bei tempi andati, passate per il Garden Museum. Unica raccomandazione: non spargete troppo la voce o l’incatesimo del luogo si spezzera’…

The Garden Museum.
Lambeth Palace Road, London SE1 7LB