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Porno terapeutico: quando il sesso migliora

Un ricerca mostra il collegamento tra sana vita sessuale e visualizzazione di film a luci rosse

porno terapeutico
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Dopo anni di “accuse” si parla di porno terapeutico. Chi guarda almeno 40 minuti di immagini a luci rosse due volte a settimana migliora la vita di coppia.

Porno terapeutico: aumento della libido

I due maggiori siti pornografici mondiali raggiungono 8 miliardi di visite al mese. Il dato fa riflettere se paragonato ai click sul New York Times e sulla CNN: 20 volte in più. L’opinione comune vuole che il porno sia nocivo per la salute. E numerose ricerche hanno dimostrato come possa causare danni psicologici e fisici.

Uno studio pubblicato di recente su Sexual Medicine parla invece di porno terapeutico. La ricerca “Viewing Sexual Stimuli Associated with Greater Sexual Responsiveness, Not Erectile Dysfunction” è stata condotta da Nicole Prause e Jim Pfaus. I dottori, rispettivamente dell’Università UCLA e Concordia, hanno dimostrato l’esistenza di un legame tra una sana vita sessuale e la visione di filmati porno.

I 280 partecipanti allo studio erano di circa 20 anni di età. E 127 fra loro avevano un rapporto stabile e monogamo. Ai ragazzi è stato chiesto quante volte a settimana e per quanto tempo consultassero siti hard. Successivamente si passava alla visualizzazione di filmati e alla constatazione del loro grado di eccitazione.

I risultati hanno rivelato che gli uomini con maggiori visualizzazioni di filmati porno a casa, erano i più eccitati quando guardavano immagini a luci rosse in laboratorio. Ma chi è avvezzo a certi temi, non dovrebbe subire un calo della libido? A quanto pare esiste una correlazione positiva tra la quantità di tempo trascorsa nel passatempo a luci rosse e il desiderio di fare sesso. Più filmati porno si guardano, più cresce la libido sessuale.

Il porno non incide sulla disfunzione erettile

Gli individui che passavano più di due ore a settimana sulle immagini hard erano gli stessi che avevano più rapporti sessuali con le partner. Allora ci si chiede se i problemi possano riferirsi alla disfunzione erettile.

Jim Pfaus dichiara che i problemi di funzionalità erettile non sono assolutamente legati al numero di ore di visione di filmati porno. Le disfunzioni sono causate da ansia da prestazione, problemi cardiovascolari e abuso di droghe o alcool. Un dato che si scontra con ricerche e studi riguardo l’equivalenza tra hard e calo del desiderio.

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