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Sofia e Brigitte; 80 anni di stili differenti

Raffinatezza e estro, bon ton versus casual. Le dive che hanno cambiato l’ideale di femminilità a confronto

Sofia Loren e Brigitte Bardot
La Presse
Nome, Sofia o Sophia, la calligrafia si modifica a seconda del prestigio nazionale o internazionale attribuito all’attrice napoletana, cognome, Loren, è sicuramente una delle figure più longeve, camaleontiche e amate del panorama cinemtografico contemporaneo. Brigitte, in arte B.B, depredata fin dall’infanzia del proprio nome in favore di un nomignolo vezzoso, si è ritirata dalle scene a quarant’anni dopo aver turbato i sogni di molti spettatori con una bellezza prorompente e un talento potentissimo. Di simile le due attrici, hanno solo l’età; ottantanni da compiere a settembre, mentre per stile, scelte artistiche e nazionalità, si disinguono in molti aspetti. La prima ha incarnato una femminilità tradizionale, accogliente e confortante di un’Italia post-dopoguerra desiderosa di futuro ma ancora costretta a dialogare con il passato, la seconda, una sensualità prorompente, radicale e capricciosa. Tailleur contro pantaloni capri, pelliccia contro jeans, chignon contro foulard. Una lotta a colpi di capi costosi e alla moda anche quando casual. Tuttavia il cuore dei fan è abbastanza ampio per ospitare entrambe le dive e farle stare comode nell’altare delle icone più amate del secolo scorso.

Specialmente per la diva nostrana, nuovi e vecchi fan, non sembrano mai stanchi di ripercorrere attraverso l’icona, gli ultimi cinquant’anni di storia del Belpaese. Quest’anno non è da meno la settimana della moda milanese che celebra le ottanta candeline di un’icona nazionale in una mostra a lei dedicata. Da Nord a Sud, dal Vesuvio a Hollywood, Sofia Villani Scicolone è regina del cuore degli italiani, specialmente per chi negli anni d’oro del cinema nostrano, c’era e può raccontare.

Secondo un sondaggio condotto sul web dall’agenzia di marketing Emanagement, Sofia è l’attrice più amata nella fascia di votanti dai 55 anni in su con una percentuale molto alta, il 30%. Ma settembre è soprattutto il mese di celebrazione della carriera della star che compirà ottant’anni il 20 settembre 2014. 

Sophia Loren – Icona di Stile negli spazi del Palazzo Giureconsulti dal 17 settembre fino al 22 omaggia l’ambasciatrice del talento italiano con un progetto fotografico che scava nella storia del paese e della propria cinematografia. In collaborazione con Olycom, Camera Nazionale Moda Italiana, l’esibizione raccoglie gli scatti più rappresentativi dell’attrice premio Oscar per La Ciociara, e ripercorre le orme di una carriera di successo insieme ai cambiamenti culturali del paese che l’attrice ha man mano incarnato sullo schermo. Sogni, desideri, drammi dell’Italia, personaggi indimenticabili e immaginari ormai distanti scorrono sotto agli occhi dei visitatori mentre va in scena la femminilità raffinata e iconica della bella diva.

E Brigitte? Ritiratasi dalle scene oltre quarant’anni fa, non sembra più riconoscersi nei panni della femme fatale capricciosa. Una recente intervista condotta da Vanity Fair, la descrive come allergica alla popolarità e totalmente dedicata alla causa animalista. Per i fan però rimarrà sempre l’imbronciata protagonista di Il disprezzo di Jean-Luc Godard.