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Vincent Cassel, uomo che ama troppo in Mon Roi

Ritratto di un attore che al cinema sceglie sempre ruoli difficili e controversi

Vincent Cassel
La Presse

Quarantanove anni, di cui quattordici passati accanto ad una delle icone mondiali di bellezza come Monica Bellucci, e una vasta gamma di ruoli al cinema che l’hanno visto interpretare personaggi violenti, misogini, e fortemente controversi a partire da quell’esordio al cinema con L’odio di Mathieu Kassovitz.

Vincent Cassel, vero nome Vincent Crochon, torna in questi giorni al cinema con una pellicola – Mon Roi – della regista Maïwenn Le Besco che durante l’ultimo Festival di Cannes ha raccolto 8 minuti di applausi da parte del pubblico. E nemmeno a farlo apposta, anche in questo film interpreta un uomo che ama troppo, egoista, con problemi di droga, spesso incapace di prendersi le proprie responsabilità, che nonostante ciò è capace di grande tenerezza e nei confronti della compagna Tony (Emanuelle Bercot).

Un ritratto molto sfaccettato quello realizzato dall’attore figlio d’arte e nato a Parigi, che ancora una volta dimostra il suo coraggio nell’interpretare ruoli potenzialmente repellenti per il pubblico, non solo femminile, senza paura di risultare scomodo, scorretto e antipatico. D’altronde sono le scelte meno “facili” quelle che non sfruttano solamente la bellezza fisica di un attore, ad essere il frutto di un percorso professionale maturo e, come nel caso di Cassel, anche di una strada artistica sempre più orientata verso i film d’autore.

E attraverso questi ruoli infatti che Cassel si è affermato sulla scena cinematografica internazionale. Solo per ricordare i suoi ultimi ingaggi del 2015, ha partecipato infatti al film Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone dove interpreta un re in preda a istinti sessuali voraci, o in Partisan di Ariel Kleiman dove è un leader di una società matriarcale protetta dall’esterno attraverso metodi anche violenti.

Insomma, la paura di scegliere ruoli difficili non sembra essere qualcosa che caratterizza la personalità dell’attore francese, o almeno le sue esigenze professionali. Anche perché nella vita ha scelto uno stile esistenziale piuttosto dolce. Vive a Rio de Janeiro la maggior parte dell’anno, ha ottimi rapporti con la ex Monica Bellucci, della quale non perde occasione per parlare bene, ed è padre affettuoso di due bambine, oltre ad essere uno sportivo amante della capoeira. Insomma, altro che lacrime e sangue come sullo schermo.