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Milano Moda: abiti raffinati e confortevoli

Tripudio di eleganza per Giorgio Armani, colori sgragianti per la spagnola Agata Ruiz de la Prada, vere
pin-up in scena per Enrico Coveri.

Giorgio armani in sfilata a Milano Moda Donna

SUD, SUD, SUD. Raffinatezza, bagliori di luce e ombre, donne illuminate da tessuti preziosi, donne passionali, donne che vestono i colori della notte, perché di notte amano sedurre. Donne di un’eleganza da lasciare senza fiato, donne SUD, donne Giorgio Armani (foto). Morbidezza, romanticismo, fluidità, Re Giorgio esprime tutto questo nella sua elegantissima collezione. I pantaloni si annodano al ginocchio “non li ho voluti corti perché sono più da Emporio, né lunghi perché riguardano il passato e nascondono le gambe delle donne” ha dichiarato lo stilista “Sono tornato agli inizi, quando la mia donna era fluida… ora indossa i colori delle notti d’estate, i lampi di chiaro sono come le albe”. Le giacche sono piccolissime, quasi boleri, le gonne scolpite da giochi di pieghe. Sul capo brillano foulard di rete, a conferire personalità, “A completare la bellezza della donna, io l’eleganza di certi comportamenti non vorrei dimenticarla mai…” come gli scialli “le donne li hanno dimenticati – continua Re Giorgio – ma è un elemento che torna bene, regala morbidezza, un leggero romanticismo”. I tessuti sono preziosi, gli abiti da sera veri capolavori che addolciscono la figura, coralli in cristallo di rocca e onice, conchiglie custodite nel tulle. Un tripudio di eleganza.

A Milano Moda sono le gambe e la schiena a farla da padrone, le tendenze virano verso abiti meno esibizionisti e molto pratici senza dimenticare glamour e raffinatezza. “Come fossi una bambola…” cantava Patty Pravo e proprio a lei s’ispira la collezione di Sonia Fortuna, la bambola della Fortuna, appunto, che indossa gonne dagli ampi volumi e cinture strette da pin-up, giacche che aderiscono al corpo, pantaloni morbidi e asciutti.

‘Gothic soul’ è la parola d’ordine di Alessandro De Benedetti che ha portato in scena jabot settecenteschi, vestiti bustier che si aprono come ventagli, giacche da spadaccina, pelliccia corte ed ampie. Modelle dal volto coperto da velette di strass, abiti dai volumi d’avanguardia arricchiti di sovrastrutture, la particolarissima collezione di Francesco Scognamiglio è stata un omaggio alla madre scomparsa recentemente.

Colori esplosivi per la stilista spagnola Agata Ruiz de la Prada che ha presentato abitini dalle forme lineari, semplici, ma comunque dagli ampi volumi. Le gonne sono a campana, i materiali tecnologici, vernici, lana misti a lurex e l’effetto brillante regna un po’ ovunque. Seducente e maliziosa, da vera pin-up, la donna Enrico Coveri che ama indossare short inguinali brillanti, pantaloni slim al ginocchio, canotte cariche di paillettes, abitini sciancrati e groffati. Sport Deco per C’N’C’ Costume National che ha presentato una collezione ricca di drappeggi, tagli di sbieco, tuniche multistrato, gilet di seta. Foulard in primo piano e abiti da sera con ricami di prezioso jais.

In giornata sono attesi Balizza by Stefano Guerriero, Krizia, Just Cavalli, Trussardi, Burberry Prorsum, Meschino Cheap&Chic, Daniela Fregis, Gianfranco Ferrè e Alessandro Dell’Acqua.