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Notti a San Francisco

Una cantina nell’ex aeroporto urbano, un nuovo ristorante con quadri astratti di Kazuo Shiraga e un hotel con le boutique a portata di mano. Il tris vincente di San Francisco per soggiorni tra shopping, gourmet e vita notturna.

Spruce San Francisco

La quarta città californiana per numero di abitanti non si fa mancare niente e, a chi prova a sentire la mancanza di alcuni must dello stile europeo, replica con alcune nuove carte. Prima su tutti, una cantina. La prima di una lunga serie, per la verità, che sta coinvolgendo gli Stati Uniti in una imprevista diffusione di micro aziende vinicole urbane.

Tra le più significative di questa tendenza c’è proprio l’etichetta Foggy Bridge, realizzata nel cuore dell’ex Presidio di San Francisco, con cantina e magazzino in uno degli hanger abbandonati dell’ex aeroporto urbano Crissy Field, il primo aeroporto militare della West Coast, ora trasformato in parco cittadino, con splendida vista della baia, di Alcatraz e del Golden Gate Bridge.  La nuova azienda produrrà in loco vini con uve di provenienza californiana  – in gran parte Napa Valley e Livermore Valley – ed offrirà una sala assaggi ed un salone attrezzato per meetings ed eventi.

Nuove tendenze prendono piede nell’oasi metropolitana di Laurel Heights, uno dei quartieri residenziali più tranquilli della città. Proprio qui, al 3640 di Sacramento street, ha recentemente aperto i battenti Spruce (nella foto), un nuovo locale già diventato must degli incontri per nottambuli. Questo ristorante di cucina americana ed internazionale è diventato un luogo di incontro obbligato nel già  ricco panorama eno-gastronomico di San Francisco. Arredamento contemporaneo, grandissimi quadri astratti di Kazuo Shiraga, ed una carta dei vini con oltre 1200 etichette. La prenotazione è obbligatoria per i tavoli, sempre che non  si voglia mangiare al lunghissimo bancone di marmo.

Nei paragi  si trova un albergo con il nome che è tutto un programma: Laurel Inn, della catena Joie de Vivre Boutique Hotel. Come gli affascinanti dintorni che lo circondano, questo hotel datato 1963, da poco è stato rinnovato concependo ogni stanza come uno  studio/appartamento. La gioia di vivere è data certo dalle suggestive e dolci colline del Pacifico che lo circondano, al confine con la tranquilla zona residenziale di Laurel Heights.

Ad appena pochi passi c’è Sacramento street, la strada delle boutique di tendenza e dei ristoranti per intime cene, e del “nostro” Spruce. Da qui, con un breve tragitto in macchina si arriva al Marina District, al ponte Golden Gate, e alla zona del porto Fisherman’ Wharf. Proprio all’angolo fra California street e Presidio street, l’hotel si trova all’inizio della via più diretta e veloce che conduce al distretto economico-finanziario di San Francisco e a Union Square.

Un dettaglio delle stanze: ognuna ha un’area con divano letto e l’angolo “vanità”.

Link utili
Spruce
www.sprucesf.com
Laurel Inn – Joie de Vivre Boutique Hotel
www.jdvhotels.com