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Fremito e fermento

Celebrità provenienti da ogni parte del mondo accendono ogni sera la Croisette. Tra ecessi, sfarzo, abiti griffati e costosissimi gioielli, il Festival di Cannes prosegue la sua corsa fino al 25 maggio.

Festival Cannes

A Cannes è fremito e fermento. Sbarcano le grandi star del cinema, pronte ad
illuminare le vie più chic della città rimbalzando dallo shopping da capogiro,
alle feste più sfarzose – quelle che danno il via al festival degli imbucati che
faranno a gara per dire “io c’ero” – tra appuntamenti ufficiali e ufficiosi, tra
i flash di un agguerrito esercito di fotografi e i taccuini degli ancor più
agguerriti cacciatori di autografi.

Tra
i vari appuntamenti previsti dalla scaletta, molto attese sono le “Lezioni di
Cinema” , che quest’anno avranno un maestro d’eccezione come Quentin Tarantino.
Il regista-produttore-talent scout, da qualche tempo lontano dalla macchina da
presa, ma autentica icona del cinema internazionale. Inoltre, tra gli eventi ,
in occasione del suo centesimo anniversario, il Festival ha deciso di rendere
omaggio a Manoel De Oliveira. Regista, scenografo, attore e produttore. Un
maestro che amava ripetere: “Niente è eterno, ma fino a quando vivrà l’uomo, il
cinema vivrà come il teatro, la pittura e la letteratura”.

Ma il Festival
non è solo “il concorso”, è anche party e paillettes . Passerella per attrici famose
e per starlette a caccia dell’incontro che ti cambia la vita, pronte a mostrare
il meglio del proprio, sensuale ‘repertorio’. Un continuo volteggiare di abiti
meravigliosi degli stilisti più celebri, per i quali la scalinata della
Croisette è abbacinante vetrina.

Anche quest’anno è di scena il lusso più sfrenato. Voci
di corridoio dicono che l’hotel Carlton sta servendo la bellezza di 800 chili di aragoste, annaffiate da 10mila
bottiglie di champagne. Ovviamente francese e ovviamente delle migliori marche. Eccedere a Cannes è quasi una parola d’ordine, una sorta di tradizione che non
può essere smentita. Un Festival che pur mantenendo le sue tradizioni cerca di
mantenersi al passo con i tempi, migliorandosi di anno in anno.Nella speranza di
veder trionfare una delle due pellicole italiane (“Il Divo”, “Gomorra”), godiamoci il contorno: sfilate
di abiti, preziosi gioielli, bellezze mozzafiato in cerca di fortuna e
un’adunanza di star che fa rima col solito, semplice adagio: “Cannes, è sempre
Cannes…”.