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Donne chic

Hippy-chic per Gucci, i colori dell’aurora ispirano Tony Ward. Riflettori accesi anche sulla tricot – couture di Bianca Gervasio e su due nuove promesse dell’alta moda.

Tony Ward

Appena tre sfilate ieri in calendario ad Alta Roma, sarà che la maison Gucci ha concentrato tutto su di sé snobbando le sfilate capitoline. Sfilata e grande evento mondano per la direttrice creativa del brand Frida Giannini, che ha portato in scena, in anteprima mondiale, la nuova collezione “Cruise” che vede in primo piano una donna hippy-chic, modello anni Settanta. Al via stampe a fantasia, disegni rococò, leggeri e morbidi kaftani.
L’Aurora e il rosa hanno ispirato la lussuosa collezione di Tony Ward (foto) fatta di tessuti leggeri, impalpabili, trasparenti, preziosi. Abiti principeschi prendono vita grazie al tulle, alla seta, al taffettà, all’organza, i busti sono impreziositi da gemme splendenti, i colori variano dal grigio al rosso, dal nero al blu. Abiti lunghi che fascino dolcemente il corpo, polsini in pelliccia, dettagli in pietre luminose, e poi un incredibile abito a sirena fatto di tante piccole scaglie come fossero squame.
Genio e sapienza artigianale per la tricot – couture di Bianca Gervasio sempre attenta alla sperimentazione di materiali come la lana, il cachemire, le pelli. S’ispira all’Australia, alla sua natura e alla sua lana merinos ecocompatibile, la collezione dedicata all’autunno/inverno 2008 – 09. In scena mini abiti asimmetrici, pantaloni aderenti, giochi di lana sulla maglieria, stivaletti che sembrano scaldamuscoli.
Sotto i riflettori anche la seconda edizione del gemellaggio tra Roma e Parigi che ha portato alla collaborazione tra Alta Roma e la Fedération Francaise du Pret – à – porter. A sfilare, le collezioni di due giovani designer: Celine Faizant e Bisrat Negassi. La prima, interprete della ‘nouvelle couture’ ha realizzato una collezione ‘etica’ fatta di materiali organici ed ecologici; la seconda abiti dalle linee contemporanee ma con echi africani.