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Tutte le strade portano a Copenhagen

Patria dei vichinghi, crocevia dell’Europa settentrionale, Copenhagen è la vivace e verde capitale di una Danimarca che raccoglie storia e paesaggi in una cornice di moderna ed eccellente vivibilità

Copenhagen
©picture-alliance/lapresse

Situata nel cuore centro-settentrionale dell’Europa, circondata dal mare del nord e da numerose isolette, la Danimarca porta con se la tradizione vichinga, assieme ad una vocazione moderna di paese sensibile all’ambiente e al futuro del mondo.

Proprio come la sirenetta di Copenhagen, uno dei suoi simboli più celebri, la Danimarca si distingue per un dualismo di fondo: essa è il punto di incontro tra la tradizione storica dell’Europa continentale e il verde, l’architettura ambientalista e naturale dei paesi scandinavi.

La capitale presenta uno dei più grandi centri ad accesso esclusivamente pedonale del mondo, così da poter godere una città che è piccola abbastanza da poter essere visitata camminando, ma ricca di divertimenti e stimoli. Strutturalmente essa è situata su un’isola, nella costa est della Danimarca, ma il suo centro è facilmente raggiungibile da ogni parte poiché tutte le strade, le piste ciclabili (numerosissime) e le ferrovie dipartono da lì.

La parte storica è chiamata “Indre by”, dove si riscoprono nelle numerose chiese e negli edifici i vari stili architettonici che hanno caratterizzato l’evoluzione della città.

Forse vi ingannerà il nome, ma i “Tivoli Gardens” sono famosi nel mondo per essere il parco divertimenti della capitale danese, con tanto di giardini caratterizzati da curiose composizioni di fiori e fontane.

Immancabile una visita alla “Little Mermaid” (la Sirenetta), considerata quasi una protettrice della città e della sua cultura, che non vi sorprenderà per le sue dimensioni quanto per la sua dolcezza di lineamenti.

Tanti, tanti, tanti i musei e le collezioni d’arte che è possibile visitare, come numerosi sono gli eventi stagionali. Tra questi ci sono l’ “Aalborg Carnival”, che verso la fine di maggio celebra la vittoria della primavera sull’inverno e il “Copenhagen Jazz festival” nel mese di luglio.

Il clima è piuttosto mite considerando la posizione geografica, poiché l’influenza del mare riesce ad evitare temperature estreme. I mesi delle stagioni primaverili e autunnali sono piuttosto umidi, sui 25° le estati e abbastanza rigidi gli inverni, ai quali potremmo non abituarci facilmente. Fortuna che ottime qualità di birra quali la Carlsberg e la Tuborg, o alcolici tipici come la Små grå possono aiutare, senza esagerazioni, a combattere le basse temperature.

La moneta ufficiale è rimasta la corona danese, divisa in 100 øre, poiché nel referendum popolare indetto per decidere l’ingresso della Danimarca  nell’euro fu votato No. Circa 7 corone corrispondono a 1 euro.

La lingua è il danese, sicuramente diversa come sonorità e grafia, che si avvicina agli idiomi scandinavi più conosciuti quali lo svedese e il norvegese. Tuttavia con un pizzico di inglese dovreste riuscire a muovervi e a godere la città senza problemi.