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Il ritorno dei Portishead

I Portishead preparano il loro ritorno sulle scene musicali, con un’attesa partecipazione al Festival di Coachella e con il lancio di una nuova opera previsto a metà aprile.

Portishead
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I Portishead, figure emblematiche del trip-hop anni ’90, stanno per tornare sulle scene musicali con un nuovo album studio e un’attesa partecipazione al Coachella Valley Music & Arts Festival. La band, originaria di Bristol, nasce dall’incontro di Geoff Barrow con Beth Gibbons. Il primo compie i suoi primi passi nella musica come batterista in vari gruppi rock, prima di familiarizzare con l’hip-hop grazie a un amico DJ, mentre la seconda, figlia di agricoltori, inizia la sua carriera artistica cantando nei vari pub di Bristol.

Grazie alle sue esperienze in studio come assistente alle registrazioni del famoso album dei Massive Attack, “Blue Lines”, Barrow forgia il suono tipico dei Portishead, aiutato dal chitarrista jazz Adrian Utley e dall’ingeniere del suono Dave McDonald. Con la pubblicazione dell’album d’esordio Dummy (1994) la band inglese diventa il gruppo chiave del trip hop, il nuovo genere musicale che rivoluziona la scena musicale d’Oltremanica. La stampa specializzata consacra Dummy ad album britannico dell’anno e il trio riceve così nel 1995 il Mercury Prize, nonostante la temibile concorrenza di Oasis, Blur e Pj Harvey.

Il nuovo album dei Portishead, di cui non si conosce ancora il titolo, dovrebbe uscire il prossimo 14 aprile salvo imprevisti. Si tratterà del terzo album del trio e darà un seguito alle registrazioni live di “Roseland NYC Live” uscito nel 1998. Il gruppo ha già regalato ai suoi fan un anteprima del nuovo disco lo scorso dicembre nell’ambito del Festival All Tomorrow’s Parties. Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova opera si dovrebbe dirigere verso un suono più duro e meno lavorato

 

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