Pubblicato il

Péniche: la casa in movimento

Si chiamano péniche, ex chiatte ad uso commerciale che, a partire dalla crisi dell’industria del trasporto fluviale, sono state riconvertite in lussuose abitazioni sull’acqua.

Péniche, abitazioni sull'acqua
istockphoto.com

E’ l’ultima frontiera del lusso nella capitale francese. I parigini le chiamano péniche, sono imbarcazioni per il trasporto fluviale, un tempo impiegate nel commercio di sabbia e materiali industriali. Trasformate in esclusive abitazioni sull’acqua, dai floridi giardini pensili, le péniche risorgono a nuova vita.

A partire dagli anni ’70, complice la crisi del trasporto fluviale, la moda di abitare su una casa galleggiante si è diffusa velocemente e ha trovato seguaci entusiasti, spesso disposti a spendere qualsiasi cifra pur di far parte della ristretta cerchia di fortunati.

A Parigi non è raro vedere le péniche lungo i canali che si diramano a nord-est della città e a ridosso dai “quai” della Senna, ma la maggior parte sono ormeggiate sulla Marne, un importante affluente a sud di Parigi. Se ne vedono di tutti i tipi e dimensioni, ma il tratto comune è la loro forma stretta ed allungata e naturalmente il fondo piatto, caratteristico delle barche da fiume.

Una péniche di medie dimensioni si aggira intorno ad una lunghezza di circa 70m, consentendo così di unire al comfort di un’abitazione spaziosa, il privilegio di una “casa itinerante”. Una soluzione perfetta per chi abita in un paese come la Francia, che gode di una fitta rete di canali creati a scopo commerciale. I primi, costruiti per volontà di Enrico IV, risalgono addirittura alla seconda metà del 1500. Ed è proprio lungo quei tracciati, così ricchi di storia e di fascino, che ancora oggi si naviga alla scoperta dei segreti e delle bellezze artistiche e naturali delle regioni francesi.

La maggior parte dei proprietari di péniche hanno eseguito i lavori di riconversione per conto proprio, tuttavia oggi per i lavori è possibile rivolgersi a dei cantieri navali specializzati. Generalmente i prezzi dei materiali da costruzione e quelli relativi alla manutenzione ammontano al doppio di quelli per una casa della stessa dimensione. Ma la spesa maggiore è relativa all’acquisto o del noleggio della postazione a cui la peniche è ormeggiata; prezzi, che nei dintorni di Parigi raggiungono picchi da capogiro.

Uno sfizio dunque molto costoso, che solo pochi si possono permettere. In alternativa è possibile noleggiare le péniche anche per brevi periodi. Molte sono le agenzie che organizzano questo genere di tour in tutta la Francia. Gli itinerari possibili sono tantissimi, divisi per regioni e per giorni di percorrenza. L’assenza di onde nei canali e la semplicità di questo tipo di imbarcazione non rendono necessaria alcuna patente nautica, offrendo inoltre standard di sicurezza molto alti. Se le vostre tasche non vi permettono una casa galleggiante, quest’estate potreste allora approfittare per fare un tour in péniche, un’occasione davvero unica per chi cerca una vacanza originale.