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Voglia di Karaoke!

Per giovani e adulti, al parco e sotto al sole, c’è voglia di esibizionismo e di piangere… dalle risate.

Giocoliere

Siamo a Prenzlauerberg, precisamente al Mauer-Park. Questa parte di Berlino che per contrasto, da terra di nessuno tra i due muri che dividevano la città, si è trasformato in parco pubblico. Si, il famigerato muro di Berlino a tratti erano due e nel vuoto che ha lasciato, costruiscono edifici oppure, come al Parco del Muro, vi lasciano crescere l’erba.

Tra una postazione barbecue, un gruppetto con chitarra ed una coppia di giocolieri, il posto per stendere un telo da spiaggia lo si trova sempre. Il parco è attivo tutto l’anno grazie al mercato delle pulci che ogni domenica lo riempie di cianfrusaglie e mobili vecchi e, chiaramente, di appassionati del genere.

Da qualche domenica però, c’è una nuova attrazione che lentamente si è fatta notare dalla popolazione che affolla il parco nelle giornate di sole. Centinaia di persone si appostano sulla collinetta dell’anfiteatro per vedere e partecipare al Karaoke. Si avete capito bene! Dai giovanissimi alle famiglie, tutti sono letteralmente impazziti per questo esilarante spettacolo. Sarà per combattere lo stress della crisi economica (della serie “canta che ti passa”)? O forse perchè, nell’era di Facebook, c’è voglia di esibizionismo in ognuno di noi? Possibile, fatto sta che questo inaspettato ritorno di fiamma è davvero fenomenale.

Da ricordare che tutto ciò si svolge Frei Luft, ossia all’aria aperta. Una bici modificata allo scopo di back-stage con tanto di portatile, altoparlanti e ombrellino colorato. Joe Hatchiban, l’irlandese intraprendente, intrattiene il pubblico tra una esibizione e l’altra, un po’ come Fiorello nelle piazze italiane vent’anni fa. I partecipanti provengono da tutti i continenti del globo, ognuno col proprio stile: uno disinvolto e preparato, un altro iperstonato; c’è chi legge le parole sullo schermo e chi invece non teme di inventarle, poi c’è l’imitatore o quella che inscena un gran balletto.

A rendere la cosa più eccitante è la presenza di una videocamera. I video di tutti i parteciapnti sono visibili in settimana su youtube.com. Per molti è come andare in TV e perciò estremamente esaltante. Strappalacrime (di risate) è forse l’aggettivo adatto a molte esibizioni, ma non mancano i talenti naturali, temerarie che affrontano difficili brani soul di cantanti afroamericane oppure rockabilly in jeans, camicia a scacchi e gelatina per i nostalgici di Elvis. Dai bambini ai punk, dalle casalinghe agli imprenditori, tutti vogliono una dose di adrenalina da palcoscenico.

Non ultima l’esibizione di una certa Gianna, che senza base accenna una ventina di secondi di assolo vocale. Col suo timbro caldo e rauco incanta i presenti che la ringraziano con urla ed applausi, ignari di aver avuto a che fare con una vera professionista. Ebbene si, sotto gli occhiali scuri si celavano gli occhietti vispi della nostrana Gianna Nannini che per rispondere al boato del pubblico esterrefatto ha ironicamente detto: “the microphones are very good!”.

Link a youtube.com:
http://www.youtube.com/watch?v=qq96XSHj0kc
http://www.youtube.com/user/joehatch101