Berlino quest’autunno ha fatto il pieno di pupazzi e mascherate. Per l’anniversario della riunificazione due giganti di sette e quindici metri si sono cercati per la città per giorni. Lo spettacolo della compagnia teatrale Royale de Luxe ha fatto sognare adulti e bambini con le sue enormi e amorevoli marionette, che infine si sono trovate alla Porta di Brandenburgo con commozione dei cittadini, accorsi in gran numero.
I giganti hanno ormai lasciato la capitale ma lo spettacolo ancora deve finire. Prima del culmine dei festeggiamenti per la riunificazione, un altro week-end vedrà protagonisti maschere di mostri e streghe cattive. Sotto il motto di “dolcetto o scherzetto” si organizzeranno decine di feste a tema nei locali classici ed in altre location aperte solo per l’occasione. Uno speciale tour delle streghe per i più piccoli viene organizzato allo Zoo durante il giorno; i bambini in costume hanno l’ingresso gratuito ed un gruppo di animatori è pronto a truccare in maschere spaventose chi non ne ha avuto la possibilità. Non mancano feste Fetish per gli amanti di lattice e denti aguzzi, con un tocco di erotismo e con musica dark-rock.
La vigilia del giorno di Ognissanti è fondamentalmente una festa pagana nata da credenze nordiche; da sempre questa festività ha avuto grande successo negli Stati Uniti, forse a causa dei molti conquistatori di origine celtica, gli irlandesi prima di tutti. Gli americani che si sono stabilizzati nella capitale tedesca mantengono la tradizione e c’è anche chi organizza un corso su come intagliare le zucche per dare vita al famoso Jack. Oggi è festeggiata in tutto il mondo “occidentale”, un occasione per fare baldoria e colorare di arancio il proprio merchandise, ma poco si conosce della vera essenza di quella che in Italia prende il nome di Notte delle Streghe.
La cosa più affascinante dell’Halloween berlinese però accade di giorno. L’immagine che in questo preciso momento dell’anno la città da di se: basta che le nuvole, amanti di questi cieli, si aprano per un istante lasciando cadere qualche raggio di sole sulle strade e sui palazzi per essere accecati dall’oro della natura. Sembra quasi che il mitologico re Mida sia passato per Berlino per una visita diplomatica, lasciando così una coltre d’oro sugli alberi e per le strade, sui prati e nei canali. Lo spettacolo di una metropoli con così tanto “verde” urbano è una cosa da non perdere in autunno, riempie il cuore e rinfresca i polmoni; una ragione in più per decidere di vivere in una città dal clima freddo e dalla poca luce diurna.
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