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L’inganno dell’occhio

Bassano del Grappa ospita la raffinata mostra “Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell’occhio”, dedicata al grande pittore della realtà prima di Caravaggio, protagonista del rinnovamento della pittura veneta del secondo Cinquecento.

Ritratto di Cardinale opera di Jacopo del Ponte

Al Museo Civico di Bassano del Grappa la mostra “Jacopo Bassano e Lo stupendo inganno dell’occhio” esplora l’affascinante esperienza rinascimentale di Jacopo Bassano, artista che con il suo sperimentalismo e l’amore per gli elementi naturali conquistò uno spazio di originalità accanto a Tiziano, Tintoretto e Veronese, quale interprete del rinnovamento della pittura veneta del secondo Cinquecento e grande pittore della realtà prima di Caravaggio.

Quindici dipinti e un disegno, capisaldi della sua produzione, insieme a 22 opere  custodite nel Museo Civico di Bassano, raccontano il suo percorso dagli esordi alla fine degli anni Sessanta, con incursioni negli anni Settanta e Ottanta. Per la prima volta il Riposo durante la fuga in Egitto della Pinacoteca di Brera è accanto ai Due bracchi legati al tronco di un albero prestati dal Louvre e allo Studio per una testa maschile di profilo, prezioso disegno del Comune di Bassano.

Il percorso espositivo prosegue con l’Adorazione dei Magi del Barber Institute of Fine Arts di Birmingham, l’inedito Ecce Homo e il Ritratto di senatore veneziano dello Staatlichen Museen di Berlino, che mette in luce la qualità introspettiva della ritrattistica di Bassano.

La “forza unificatrice” della luce appare prepotente in un altro capolavoro in mostra: l’Adorazione dei pastori (dal Museum of Fine Arts di Huston), che introduce il tema delle “pastorali” e si affianca alle opere che segnano la fine della stagione manieristica dell’artista, ponendo i presupposti della sua maniera tarda. 

Jacopo inaugura il suo linguaggio maturo, libero dalle formulazioni di maniera, rivolgendosi alla rappresentazione realistica della natura: il cosiddetto Presepe di San Giuseppe apre la carrellata dei lavori più tardi, di cui fanno parte capolavori come la Circoncisione – pala realizzata per il Duomo di Bassano nel 1577, firmata da Jacopo e Francesco – il Battesimo di Santa Lucilla, tanto ammirato da Gianbattista Tiepolo, l’Orazione di Gesù nell’Orto del 1590.

Seguiranno le opere di genere, richiestissime dai collezionisti di tutta Europa, la pittura crepuscolare, i cicli fortunati come le Stagioni e molto altro: ma questo sarà un altro capitolo della popea del Bassano e il cuore degli appuntamenti del 2012.

Jacopo Bassano e Lo stupendo inganno dell’occhio
6 marzo 2010- 13 giugno 2010

Bassano del Grappa, Museo Civico
Piazza Garibaldi 12.
36061 Bassano del Grappa (VI)
Call center: 800 189802

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