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Il cinema espanso di Parigi

Per gli appassionati del grande schermo le opportunità offerte dalla “ville lumière” sono praticamente infinite

Nastro film

Dalle decine di cinema d’essai di quartiere, passando per le grandi rassegne annuali, fino ad arrivare alle arene estive all’aperto, i cinefili a Parigi hanno solo l’imbarazzo della scelta. D’altronde non bisogna dimenticare che il cinema è una tradizione squisitamente francese e proprio all’ingegno dei fratelli Lumière dobbiamo l’invenzione nel 1895 del "magico" proiettore cinematografico. Da quel momento in poi la "settima arte" avrebbe affascinato in lungo e in largo gli spettatori del pianeta, inaugurando una nuova affascinante stagione culturale. Fedele ai suoi propositi iniziali, Parigi continua a coltivare ancora oggi l’arte cinematografica, diffondendo la cultura dell’immagine in movimento e regalandoci serate da sogno.

I "flaneur" più incalliti possono ad esempio concedersi una larga scelta di cinema "d’essai" sparsi un po’ ovunque nella città. Anche in questo caso il termine deriva proprio dal francese e definisce quelle sale cinematografiche dedicate a film d’autore o sperimentali, poco digeribili per il grande pubblico. A Parigi queste sale sono molto diffuse e offrono l’opportunità di vedere, o rivedere, vecchi capolavori del cinema internazionale, rigorosamente in lingua originale, con sottotitoli.

I parigini preferiscono chiamarle "reprises", letteralmente "riprese", per sottolineare che si tratta di film vecchi, restaurati in una buona qualità video. Spiccano per la loro programmazione di qualità il Quartier Latin nel 5° arrondissement, Arlequin nel 6°e Max Linder nel 9° . I più mondani possono invece sbizzarrirsi con le decine di rassegne tematiche: una tra tutte è la celebre Paris Cinema, una rassegna eclettica rivolta ad un pubblico variegato, che quest’anno festeggerà l’8° edizione. L’iniziativa si propone di dare spazio a diversi generi e registri cinematografici: cinema off, cartoon, animazione, nuovi e vecchi capolavori in pellicola vengono accostati senza gerarchie, al prezzo popolare di 5 euro a proiezione.

Altro luogo storico della capitale è il Forum des Immage, un complesso multisala che ospita ogni mese una ricca programmazione culturale. Situato nel cuore di Parigi, all’interno Forum des Halles, questo luogo rappresenta una vera e propria istituzione per gli amanti del cinema. Le sue sale proiettano un po’ di tutto, ma un’attenzione particolare è riservata alla produzione cinematografica nel territorio parigino; dalla sua creazione nel 1988, il Forum ha acquisito una collezione eccezionale di 6600 film che hanno come soggetto la capitale francese.

Quando arriva l’estate il cinema si guarda sotto le stelle: l’iniziativa più apprezzata è senz’altro l’arena estiva ospitata all’interno del polo culturale della Villette, un enorme parco riconvertito che racchiude musei, teatri e sale concerti.  Il cinema "en plein aire" è completamente gratuito e accompagna le notti dei parigini per tutto i periodo di luglio ed agosto.

Per finire non possiamo non citare la mitica Cinémathèque Française, un’associazione privata francese in larga parte finanziata dallo Stato, che ha lo scopo di conservare, restaurare e diffondere il patrimonio cinematografico. Con più di 40.000 film e migliaia di documenti e oggetti legati al cinema, essa costituisce il più grande archivio del mondo. Questo spazio ha svolto negli anni un ruolo di catalizzatore fondamentale, una vera e propria agorà cinematografica, in sono formati giovani cineasti del calibro di François Truffault e Jean Luc Godard.

Dopo i lustri del passato, Parigi continua a mantenere ancora oggi un ruolo attivo nella promozione della cultura cinematografica: d’altronde, quando il freddo invernale si fa insopportabile, quale l’occasione migliore che trovare riparo in un buon cinema!

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