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New York. Ottavo anno per “Premiere Brazil!”

Inizia l’annuale Festival di film brasiliani. Affresco di un paese che cambia

Waste Land. 2010 Directed by Lucy Walker

La cinematografia brasiliana è ricca di opere di spessore, che testimoniano la progressiva crescita culturale di questo paese. Tramite il Festival Premiere Brazil!, una vasta gamma di pellicole del paese sudamericano viene presentata al pubblico newyorkese. Dalla collaborazione tra il Museum of Modern Art (nella figura della curatrice Jytte Jensen, direttrice del Department of Film) e il Rio de Janeiro International Film Festival (rappresentato dalla sua direttrice Ilda Santiago), nasce questa manifestazione di grande successo, già arrivata al suo ottavo anno.

Il programma prevede sia opere nuove di registi emergenti, che capolavori di vecchia data, in particolare appartenenti al movimento del “Cinema Novo” (il corrispondente brasiliano della più nota “Nouvelle Vague” francese),  tra cui due pellicole degli anni settanta, da poco restaurate, di uno dei registi simbolo del movimento: Carlos Diegues. L’edizione di quest’anno si aprirà, il 15 luglio, con la proiezione di un importante documentario sulla collaborazione, durata tre anni, tra l’artista Vik Muniz e gli abitanti della più grande discarica del mondo,  la “Jardim Gramacho”. Un esempio del potere dell’arte, l’avverarsi di una nota profezia: “la bellezza salverà il mondo”.

“Lixo extraordinàrio (Waste Land)”, questo il titolo dell’opera, diretta da Lucy Walker, è in buona compagnia: anche gli altri lavori presentati durante il Festival raggiungono alti livelli. Spesso gli argomenti gravitano intorno ai cambiamenti imposti dalla vita moderna, alla crescente urbanizzazione, e alla trasformazione del paesaggio brasiliano. Come “Terras (Lands)”, opera prima di Maya Da-Rin, sulla vita di una parte della foresta amazzonica, abitata sia da indigeni che da gente urbanizzata, sulla rottura dei rituali ancestrali, a causa dell’infiltrarsi del moderno nell’antico. Altra opera prima da segnalare è “Os famosos e os duendes da morte (The Famous and the Dead)”, di Esmir Filho. Potente ritratto di un adolescente disperato.

Dalla filmografia presentata esce fuori un ritratto preciso del nuovo Brasile, pronto al cambiamento ma legato al difficile passato.

Dal 15 al 29 luglio 2010
The Museum of Modern Art
11 West 53 Street
New York

Per consultare il programma e gli orari:
www.moma.org

Didascalia opera:
Waste Land. 2010
Great Britain/Brazil
Directed by Lucy Walker

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