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American Life. Il ritorno di Sam Mendes

Sam Mendes torna alla regia con “American life”. Tra situazioni grottesche, risate a volte amare, dichiarazioni d’amore, il film regala uno spaccato piacevole di vita americana

Scena del film American Life

Dopo i successi ottenuti con le sue pellicole, dopo aver lavorato con attori di richiamo come Leonardo Di Caprio e Kate Winslet (sua ex moglie), l’osannato regista di “American Beauty” (1999), Sam Mendes, torna sul grande schermo, e lo fa con una storia piccola e tenera. La sceneggiatura originale della coppia (nella vita e nel lavoro) degli scrittori Dave Eggers e Vendela Vida, nomi di spicco della letteratura americana, è piaciuta subito al regista che aveva voglia di ritrarre un mondo più semplice e leggero di quello del suo precedente film, “Revolutionary Road”.

“American Life” – il titolo originale, e molto più azzeccato, è “Away We Go” – è una commedia che scivola via piano, descrivendo la storia di Burt (John Krasinski) e Verona (Maya Rudolph) alla ricerca di un posto in cui crescere il figlio che stanno aspettando. Una sorta di film on the road in cui le domande che si pongono i protagonisti sono quelle che appartengono a tutti, vale a dire: come sarà avere un figlio e quale sarà il luogo migliore in cui farlo vivere. Tra situazioni grottesche, risate a volte amare, dichiarazioni d’amore tra i due ragazzi, il film regala uno spaccato di vita americana piacevole, in cui l’umanità di una generazione allo sbando ci coinvolge.

Gli attori scelti dal regista si calano perfettamente nella parte, apparendo veri e regalando il ritratto di un rapporto speciale, in cui i due si completano a vicenda. Ma anche gli attori secondari sono perfetti nelle loro interpretazioni, probabilmente anche grazie al lavoro intenso che Mendes compie con ognuno di loro, senza fare classificazioni in base all’importanza all’interno della storia. Per questo motivo lavorare con lui è sempre così ambito dagli attori. Il finale aperto ci fa capire che il viaggio dei protagonisti, in giro per l’America, è stato un’esperienza di vita utile per capire meglio gli altri e se stessi, e che, come spesso si dice, è più importante il viaggio della meta.

Nelle sale italiane dal 17 dicembre, tramite BIM Distribuzione

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