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Il mondo colorato della Kusama

Presso la Gagosian Gallery di Roma le opere di Yayoi Kusama. Dipinti astratti, autoritratti, sculture ed installazioni che grazie agli specchi rimandano infinite volte la propria immagine

Yayoi Kusama with Flowers that Bloom at Midnight, Tokyo 2009
© Yayoi Kusama, Courtesy of Gagosian Gallery, New York

Un universo fatto di colore, di pois giganti, di specchi, giocoso e profondo nello stesso tempo, Yayoi Kusama lo inventa e costruisce da anni e ci si muove dentro facendone interamente parte. Da sempre interessata al concetto di infinito cosmico e a quello di narcisismo, crea le opere seguendo le sue ossessioni costanti, diventando anche lei opera d’arte, indossando sempre vestiti a pois e sfoggiando capelli colorati. Vedere una sua mostra vuol dire entrare in un mondo chiuso, con regole ben definite.

Presso la Gagosian Gallery di Roma si entra nel vivo della sua poetica, grazie alla presenza di opere create nell’arco di cinquant’anni. Dipinti astratti ed autoritratti, sculture ed installazioni, accolgono il visitatore, abbagliandolo e chiamandolo a far parte della mostra, grazie agli specchi che rimandano infinite volte la sua immagine.

Tre sculture, in particolare, sono illuminanti per capire il mondo della Kusama, “Reach Up to the Universe, Dotted Pumpkin” (2010), uno specchio con fori, a forma di zucca – sorta di alter ego dell’artista – di un rosso vivo all’interno, posta in un ambiente dello stesso colore e ricoperto di specchi convessi, a riflettere l’ambiente ed i visitatori in modo vertiginoso; “Passing Winter” (2005) una scultura cubica molto essenziale, in vetro specchiato, attraverso i cui fori ci si affaccia per vedere la propria immagine riflessa infinite volte; e la scultura più famosa, “Narcissus Garden”, creata per la prima volta nel 1966, in occasione della 33° Biennale di Venezia, un tappeto di specchi, allora in vendita al prezzo di 1.200 lire ognuno, in modo da richiamare l’attenzione sulla commercializzazione dell’arte in un evento del genere. Da allora l’installazione ha avuto ben dieci versioni, tutte con dimensioni diverse.

La Kusama rappresenta una capacità tutta giapponese, quella di saper giocare e di rimanere bambini, elemento che potrebbe forse aiutarli in un momento così difficile, quando l’orrore del mondo degli adulti sta invadendo la loro terra.

Dal 25 marzo al 7 maggio 2011
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16
Roma
Da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 19.00
Per ulteriori informazioni:
www.gagosian.com

Didascalia foto:
Yayoi Kusama with Flowers that Bloom at Midnight, Tokyo 2009
© Yayoi Kusama, Courtesy of Gagosian Gallery, New York and Yayoi Kusama Studio, Tokyo

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