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“Motherland” alla scoperta di Madre Terra

Roma invasa dalle foto che raccontano la Madre Terra ed il personale rapporto con essa

Londra fotografia di Ebru Erülkü
Ebru Erülkü

Dapprima era il Caos, poi nacque Gea, la madre terra, e lei generò il cielo, il mare e le montagne, rimettendo ordine nell’universo. Tanto è stato scritto ed è stato detto sulla “madre terra”, ed adesso giunge la decima edizione del FotoGrafia Festival Internazionale di Roma a scandagliarne il concetto dal punto di vista fotografico. Per lo più legato al concetto di patria, anche in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni di unità italiana, “Motherland”, titolo del Festival di quest’anno, è un grande contenitore che mette insieme fotografi da tutto il mondo, emergenti e non, coinvolgendo diversi luoghi della città ma che trova il suo fulcro nel Macro Testaccio.

Per un mese intero si potranno ammirare gli scatti di moltissimo autori, sorprendendosi davanti alle personali interpretazioni del tema proposto, si potrà assistere ad incontri e partecipare a workshop, in modo da favorire uno scambio attivo tra appassionati e professionisti del settore. All’interno del Festival si svolge la mostra di un importante fotografo a cui è stato chiesto di rappresentare la città. L’artista scelto per questa edizione è il fotografo americano Alec Soth, la cui mostra “La belle dame sans merci” è curata da Marco Delogu, direttore artistico dell’intera manifestazione. Ma le mostre presentate sono moltissime, solo al Macro si contano sei collettive e dieci personali, costruendo così un viaggio intenso nel mondo della fotografia contemporanea.

Inoltre quest’edizione si presenta con due novità. La prima è la proiezione di quindici progetti, selezionati tra tutti quelli arrivati in sede e la seconda è il concorso Wine Views, per favorire il rapporto tra il mondo del vino e quello della fotografia. L’appuntamento con la fotografia a Roma sta diventando un’occasione importante per conoscere nuovi talenti e parte fondamentale della programmazione del Macro, anche grazie al grande successo che sempre riscuote.

Dal 23 settembre al 24 ottobre
Macro Testaccio
Via Orazio Giustiniani, 4
Roma
Da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 24.00
Intero 5 euro
Ridotto 3 euro

Per ulteriori informazioni:
www.macro.roma.museum

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