Quello di Robyn Rihanna Fenty, in arte Rihanna, è un nome da milioni di dollari. La pop-star, originaria delle Barbados, ha venduto nel mondo venti milioni di dollari, ha vinto sei Grammy, disegnato una linea di moda e ora esordisce al cinema nel blockbuster “Battleship”, ispirato al gioco Hasbro “Battaglia navale”, in cui interpreta un duro sottufficiale della marina pronta a scontrarsi con gli alieni invasori. Tutto questo a soli 24 anni: non male davvero.
“Arrivata sul set sapevo maneggiare un’arma, avevo idea delle regole d’ingaggio. Ma la preparazione è stata estenuante – ha dichiarato la diva a Repubblica, che l’ha intervistata in occasione dell’uscita del film (in arrivo il 13 aprile) – Scappavo in camera a piangere. Ma il trattamento rude, ora lo so, era l’unica strada possibile. Al momento del ciak non ero più io, ero il sottufficiale Raiker”. Rihanna ha ammesso di aver sempre sognato di recitare, e ha rivelato che il suo ruolo da sogno sarebbe quello di Whitney Houston nell’inevitabile biopic: “Chi non vorrebbe? Darei tutta la mia vita per avere la parte di Whitney, sarebbe un ruolo enorme, pazzesco”. La cantante ricorda di averla incontrata “un paio di anni fa. L’amavo. Mi ha ispirato a fare questa professione e se sono qui lo devo anche a lei”.
Ma cosa la spaventa di più del suo lavoro? “La totale mancanza di privacy. Le continue falsità. Come la storia che uscirei con Ashton Kutcher. Lo smentisco, e loro insistono. Non capisco perché dovrei nasconderlo, ne sarei fiera. Anche se urli la verità continuano a pensare quel che vogliono”.
Per saperne di più:
Guardate il trailer di “Battleship”
Rihanna testimonial di Armani
