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Way-C: si colora di rosa la risposta all’iPad

Verona Mankou, 26enne progettista congolese, ha ideato un tablet a basso costo già in vendita a 300 dollari. Obiettivo: estendere la tecnologia alle fasce più povere della popolazione

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La Presse

Ha un’impronta femminile l’ultima sfida lanciata all’iPad, tra i fiori all’occhiello della Apple di Steve Jobs. Dalla Repubblica del Congo, infatti, arriva la notizia dell’ultima creazione di Verona Mankou, progettista 26enne di Brazzaville, che ha ideato il Way-C tablet, già in commercio in tutto il Paese al prezzo di circa 300 dollari. Il nome di Steve Jobs ormai è il primo pensiero quando si parla di MacBook, iPod e tutti i prodotti Apple, ma la giovane congolese non ci sta e vuole estendere la tecnologia a basso costo e la connettività Internet alle masse. L’oggetto tecnologico riscuote successo, perché molte persone altrimenti non potrebbero permettersi un tablet. Molti congolesi si sono detti curiosi di testare la nuova tecnologia, felici che si tratti di un prodotto nazionale. Il progettista di Way-C ha spiegato che, nonostante sia stato ideato nel Paese africano, i pezzi e l’assemblaggio sono realizzati in Cina per mantenere i costi bassi. Il tablet è un po’ più piccolo di un iPad e funziona con un sistema operativo Android, con quattro gigabyte di memoria interna.

(LaPresse)