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In mostra Valentina, la donna del fumetto italiano

Apre al pubblico dal 30 maggio al 30 settembre una mostra interamente dedicata a Valentina, la donna più complessa e sensuale del fumetto italiano

Valentina movie Crepax
GUIDO CREPAX, immagini concesse da ARCHIVIO CREPAX

Personaggio nato dalla fantasia di uno dei grandi protagonisti e innovatori del fumetto italiano, Guido Crepax, Valentina è la protagonista di una mostra curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica. Si tratta della prima mostra romana a lei dedicata che aprirà al pubblico dal 30 maggio al 30 settembre, a Palazzo Incontro.
Nata nel 1965 dalla penna di Guido Crepax, la donna più complessa e sensuale del fumetto italiano si presenta in un’esposizione “anarchica” ed emozionale, costituita da sale tematiche che avvolgono il pubblico in un’atmosfera sempre in bilico tra sogno e realtà. Sagome di Valentina a grandezza naturale guideranno gli spettatori lungo il percorso espositivo, raccontando il mondo di Crepax e fornendo spunti dal ricco bagaglio culturale che caratterizza le storie della saga. Il tutto, amplificato da ambientazioni e spettacolarizzazioni di grandi dimensioni tratte dai disegni, animato da installazioni e contributi video e valorizzato da 120 tavole originali scelte tra le circa 2.600 che quest’Autore ha dedicato a Valentina.
La mostra si apre con l’analisi del rapporto con il mito dell’attrice Louise Brooks (1906 – 1985) e dalle origini cinematografiche del fumetto, per sottolineare gli aspetti autobiografici del personaggio e la scelta dell’Autore di farne una donna quasi reale, con una carta d’identità, un lavoro, un figlio, relazioni sentimentali e un profilo psicologico ed onirico credibile. Si prosegue quindi con una riflessione sul tema dell’innovazione portata da Crepax nel mondo del fumetto, con la sua caratteristica costruzione “frammentata” della tavola. La scomposizione dell’azione in tante vignette; l’uso delle tecniche cinematografiche per raccontare le scene; la costruzione della tavola in maniera quasi architettonica, utilizzando vignette di forme diverse e distinguendo con cornici diverse il sogno dal ricordo, l’immaginazione dalla realtà. Con bozzetti e storyboard originali mai esposti prima e alcune “tavole in movimento” la mostra è di certo un’occasione da non perdere per tutti i fan di Valentina e del fumetto di Crepax.

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