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Arte e tecnologia: Blackberry Paintings

L’artista Miltos Manetas esplora la relazione tra arte, umanità e apparecchi digitali: in mostra a Roma presso Spiritodue i suoi ‘dipinti’ ritratti con il Blackberry

Miltos Manetas Blackberry Paintings
Miltos Manetas Blackberry Paintings

Il nuovo valore aggiunto degli smartphone è il loro utilizzo come strumento artistico. Miltos Manetas è un artista che esplora la rappresentazione e l’estetica dei nuovi media, che lui definisce ‘la nuova aristocrazia’, ossia computer e apparecchi digitali. Uno dei suoi ultimi lavori gioca sulla fusione di due pratiche artistiche, pittura e fotografia, unite sotto il segno del Blackberry. Si chiamano Blackberry Paintings, e sono opere di pittura ‘invisibile’ realizzate durante i viaggi che l’artista ha compiuto in giro per il mondo (dall’Amazzonia all’Italia, passando per Israele e Stati Uniti). In pratica Manetas cattura con il Blackberry gesti pittorici, la sua mano e un pennello che dipingono la realtà e vengono fotografati nel mentre.

Questo progetto artistico arriva in Italia in versione inedita grazie a Spiritodue, iniziativa ideata e curata da Valentina Ciarallo presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia in Roma (un meraviglioso complesso ospedaliero risalente al 727 d.C.) e promosso da Giubilarte Eventi in collaborazione con Poste Italiane ed Enel. Si tratta di un progetto che coinvolge artisti internazionali e li mette a confronto con uno spazio espositivo di altissimo valore storico/artistico: ogni artista realizzerà un progetto connesso allo spazio e alla sua storia. Una sorta di riflessione artistica sul valore del passato e le opere del presente.

In questo caso Miltos Manetas ‘utilizzerà’ gli spettatori della mostra come modelli per creare un nuovo Blackberry Painting dal vivo, una sorta di ritratto della Roma contemporanea. Manetas è un visual artist di origine greca ma di formazione italiana: ha frequentato infatti l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, e attualmente vive e lavora a Roma. Attivo sin dagli anni Ottanta, è considerato uno degli esponenti più importanti dell’arte multimediale post contemporanea, esploratore della relazione tra umani, computer, macchine, il digitale. Nel 2000 fonda il movimento Neen, con lo scopo di approfondire l’indagine tra l’umanità e il web. Nel 2009 la Biennale di Venezia gli affida il compito di inaugurate il primo Padiglione dedicato ad Internet. Dal 2011 dirige il progetto MACROeo / electronicOrphanage, “un’orfanotrofio elettronico per raccogliere idee nuove che sono in cerca di una famiglia di idee”, ospitato presso il museo MACRO di Roma.

Miltos Manetas, Blackberry Paintings
Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia
Borgo S. Spirito, 2 – 00193 Roma
Inaugurazione giovedì 22 novembre 2012, ore 18.30, con performance esclusiva di Blackberry Paintings
Ingresso libero  

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