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A Utrecht protagonista il blue jeans

E’ il capo di abbigliamento più classico ed insieme il più versatile. A Utrecht la storia del blue jeans

Boudicca Wode
Courtesy of Centraal Museum Utrecht

Al Centraal Museum di Utrecht, Paesi Bassi, fino al 10 marzo 2013 viene celebrato il capo di abbigliamento più amato e versatile: il denim. Pierre Morisset, head designer di G-Star, inaugura Blue Jeans, la mostra dedicata al denim, raccontato sia nel suo aspetto più creativo sia dal punto di vista storico.

La storia del blue jeans nasce nelle fabbriche per arrivare alle passerelle di moda e abbigliamento. Un viaggio nel jeans tra dipinti, foto e capi d’archivio che parte nel 1600, quando era la tela deputata agli abiti da lavoro, e arriva fino al 20esimo secolo come protagonista tanto di abiti d’alta moda e di tendenza. Una retrospettiva che prende vita tra le creazioni di Yves Saint Laurent, Chanel e Jean Paul Gaultier, di Maison Martin Margiela e Marithé + François Girbaud, G-Star e Levi’s. Adesso una mostra imperdibile per appassionati di moda e denim addicted ripercorre proprio le infinite variazioni del jeans, cercando anche se possibile di tracciare nuove prospettive e nuovi utilizzi. D’altronde è palese l’interesseda parte del fashion system nei confronti del denim, come fenomeno di costume e lifestyle, materia prima malleabile e di facile produzione. In futuro vestiremo tutti all jeans?